Da oggi è on line la nuova pagina web dello storico gruppo teatrale diretto e fondato da Aldo Mazzola. Troverete oltre alla storia del gruppo moltissime rare fotografie del gruppo, spezzoni e scene video di tutte le commedie presentate negli ultimi 45 anni e per ogni commedia gli attori che si sono esibiti sul palcoscenico ed una breve raccolta dei giudizi di pubblico e critici. Basta cliccare su: http://www.teatroincontro.com/index.html      e sfogliare con piacere e nostalgia una delle pagine più vere e spontanee della cultura locale castelbuonese.                                                                           

Il Gruppo Teatro  Incontro, nasce nel lontano 1974, in un periodo fervidodi iniziative culturali, con  la volontà  di far rivivere nel nostro paese  una cultura sopita, ma  pur sempre  tenuta in vita dalle rappresentazioni di carnevale con  la caratteristica satira, espressa nelle forme tipiche delteatro dialettale. Castelbuono ha una tradizione teatrale  invidiabile nelcomprensorio madonita, se si pensa ai Giullari di corte,  alle Accademie Letterarie, di cui è  un  valido esponente il  commediografo VincenzoErrante, per finire    alle varie Compagnie  Teatrali  che hanno  recitato   nel nostro “vecchio” e bellissimo teatro. Tra mille luci.. e tante  speranze, il Gruppo, ha percorso un cammino non sempre  facile e agevole per   le difficoltà  proprie   del teatro. Il cammino teatrale percorso,   è iniziato con  il  lavoro “Figliuol Prodigo 2000” rappresentato nelle formeproprie del teatro d’avanguardia, con inserimenti di elementi grecoclassici come il ‘Prologo’ e l‘ ‘Epilogo’ in forma di personaggi.

Segue la rappresentazione in lingua “Addio Giovinezza”, delicatacommedia sul mondo giovanile studentesco. Poi è la volta  del Cabaret con una satira pungente sul costume e la politica del tempo.  Con l’inserimentonel gruppo  di nuovi attori, dalle spiccate caratteristiche comico-caricaturali, il cammino  delle rappresentazioni, approda al teatro dialettale siciliano. E’ la volta delle rappresentazioni dei capolavori diquesto  genere teatrale come: L’Eredità dello Zio Buon’anima”, “SanGiuvanni Decullatu”, “L’Aria del Continente”, “Gatta  ci Cova”, “FiatVoluntas Dei”, “A.A.A. Cercasi”, “Don  Gesualdo   e la Ballerina”, “Meglio un Uomo  vero che  un  Prete  finto”, “Cincu Fimmini e un Tarì”, “Ammucca fissa ca ‘u sceccu passa”, per  citarne alcuni, lavori che hanno riscontrato il favore entusiastico  del pubblico. E’ proprio  al pubblico, che  il Gruppo deve il merito di questo traguardo; senzal’incoraggiamento, la spinta, la richiesta della commedia ‘annuale’ comefosse un appuntamento irrinunciabile,  forse, anche  noi avremmo fatto la fine di tutte quelle ‘meteore culturali’, che nel nostro paese  appaiono escompaiono, lasciando solo una breve scia e nient’ altro. Queste poche  righe li dedico a quanti ci hanno voluto  bene:  ai miei colleghi,  che  levicende della  vita hanno   tolto  dal palcoscenico per altre recite piùimpegnative, e a tutti quelli che ci hanno incoraggiato e ci spingono  adandare avanti. Agli attori  che attualmente sono  l’anima portante delgruppo, dico di tenersi  pronti a continuare  il viaggio che ci porterà afesteggiare e a gioire, per nuovi e piacevoli traguardi, tramite quest’arte che sa creare splendidi scenari di vita, dipinti con il pennello della magia e del  sogno. (Aldo Mazzola)