Quattro giorni intensi di formazione per il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano. Si è concluso infatti domenica 19 maggio il modulo roccia del corso di formazione per Operatori di Soccorso Alpino (OSA). L’acquisizione della qualifica è un passaggio obbligatorio per tutti i tecnici che avranno ruoli operativi negli interventi di soccorso. Sotto la supervisione degli Istruttori Regionali sono state illustrate ed applicate, per quattro giorni, tra monte Pellegrino e Monte Gallo, le tecniche di movimentazione in qualsiasi ambiente, le manovre di soccorso e di gestione della barella in parete e su terreno impervio. Al modulo roccia seguirà, durante il prossimo inverno il modulo neve e ghiaccio. Completate entrambe le formazioni seguiranno le verifiche che, se superate, consentiranno ai 15 aspiranti operatori di Soccorso Alpino provenienti da tutta la Sicilia, di acquisire la qualifica OSA e con essa la piena operatività all’interno del CNSAS e la possibilità di accedere a qualifiche superiori secondo i piani formativi nazionali. Hanno presenziato all’evento formativo il Presidente Regionale del Soccorso Alpino ed il vice delegato della XXI delegazione, mentre hanno collaborato alle operazioni tecniche, tecnici e quadri della Stazione Palermo-Madonie del Soccorso Alpino.
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