“Subway” l’ultimo lavoro del madonita Ruggiero Mascellino presentato alla Feltrinelli di Palermo
Ritrovarsi nel salottino letterario della Feltrinelli di Palermo, alla presentazione del nuovo lavoro di Ruggiero Mascellino, madonita doc è stato davvero una grande emozione, l’orgoglio madonita si palpava tra i sorrisi dei presenti, venuti a rendere omaggio al maestro che vanta davvero una carriera prestigiosa e ricca.
Ampia attività concertistica e attività discografica a livello internazionale, con collaborazioni importanti con vari artisti del panorama musicale.
Ruggiero, si presenta con la sua solita semplicità e al contempo professionalità che lascia il pubblico sempre piacevolmente sorpreso per i suoi lavori, sempre nuovi e originali.
Siamo al suo 34 cd, curatissimi e con contaminazioni musicali che riescono a suscitare sempre nuove e belle emozioni.
Subway una splendida raccolta di brani eseguiti da un’orchestra di 21 elementi, ma per l’occasione ripensati per soli 5 elementi , riuscendo ad emozionare ed entusiasmare il pubblico presente.
A suonare col maestro c’erano Massimo Patti al contrabbasso, Vincenzo Mancuso alla chitarra e gli allievi del conservatorio di Palermo Daniele Collura e il piccolo Duilio Virzì percussionista.
Da sempre il maestro ha il merito di rintracciare talenti e dare loro spazio, auspicando per loro successo e futuro radioso come ha augurato ai suoi allievi, perchè ha proprio ragione, seminare bene aiuta a far crescere fiori bellissimi.
Straordinario vedere il maestro eseguire i brani con una sintonia di sguardi che suggellano non soltanto professionalità, ma grande passione, i brani di Mascellino, sono note che parlano di poesia .
Pomeriggio simpatico guidato dal giornalista Mario Azzolini, puntuale e al contempo brioso, con la sua ironia e bravura ha permesso che il tempo scivolasse via carico di bellezza.
Applauditi con entusiasmo i brani scelti ed eseguiti, il pomeriggio si è concluso con un vecchio brano “mattanza” che suggella un lavoro artistico rilevante della carriera del maestro.
Interessanti i riferimenti a Nino Rota, considerato un maestro che continua a influenzare la ricerca musicale.
Ascoltare Mascellino è come immergersi in mondi colorati, arcobaleni sonori che hanno proprio l’effetto dell’arcobaleno, durano frazioni di secondo, qualche volta un po’ di più, se hai avuto la fortuna di conoscerli non li dimentichi come la musica di Mascellino, resta nel tempo, nella tua memoria musicale.