Tre serate divertenti con la compagnia dei Tiniti e la commedia brillante “Il primo amore non si scorda mai” cast interessante e brioso.al Cineteatro Colosseum di Palermo.
Se esiste un’aldilà, se esiste una ruota che gira e che ci porta a ragionare sulla logica in cui tutto torna, bene la commedia rivisitata e diretta da Anna Palazzolo su una storia “Sprito allegro di Noel Coward ci aiuta a rifletterci su con molta ironia.
Un uomo alle sue seconde nozze decide di scrivere un’articolo sulle sedute spiritiche e sulle presunte truffe nascoste in esse, scettico , decide di invitare una medium e mettendosi d’accordo con i suoi invitati pensa bene di volere verificare la veridicità o meno di ciò che accade nel corso della seduta, finirà suo malgrado per accorgersi di essere entrato in contatto con il mondo dei trapassati, con la sua prima moglie in particolare, deceduta giovane che si incarnerà presentandosi nella sua nuova vita e mettendo a dura prova il rapporto di lui e la sua nuova compagna gelosa e insicura sui reali sentimenti dell’uomo, che sembra non abbia amato abbastanza ne l’una ne l’altra moglie.
Molto egoista finirà per fare i conti con ciò che ha seminato nel suo frivolo cammino esistenziale.
Giochi di equivoci divertenti, fanno sorridere lo spettatore ma anche riflettere, l’amore un sentimento cosi tanto bello, ma anche cosi bistrattato, oggi più che mai conosciuto realmente da pochi.
Prima o poi la vita ci presenta il suo conto e dobbiamo ragionare sulle nostre azioni, perchè è proprio vero l’universo non dimentica, ne il bene , ne il male che facciamo.
Una lezione di vita, attenzione dunque ai sentimenti, all’amore ai tradimenti. Sembra che tutti sappiano cosa è l’amore, nessuno ne sa mai abbastanza, l’amore maturo richiede personalità che abbiano prima imparato a saper stare soli con se stessi e che sappiano donarsi rispettando l’altro e non solo avvicinandosi per un “gioco di convenienza” o per paura della solitudine.
L’amore non è possesso e non deve essere volontà di controllare la vita dell’altro, ma gioia, comunione di un cammino comune in cui si ha desiderio di fare esperienze comuni. L’uomo raccontato nella commedia tanto con l’una , quanto con l’altra compagna sembra non abbia provato nessuno di questi sentimenti, rendendo entrambe le donne tristi, insicure e infelici.
Attenzione ai tradimenti d’amore s’impazzisce, attenzione alle bugie non giovano a nessuno e creano matasse inutili difficili da gestire.
È chiaro che la lezione vale tanto per l’uno quanto per l’altro sesso.
L’uomo farà una brutta fine, esso stesso sarà vittima della sua incapacità d’amore.
Bravissimi tutti Franco Ganci, Claudia Buffa, Anna Basta, Maria Motisi, Paola di Lorenzo, Rosalia Olivia, Cristiana Pacitti, Tommaso Gioietta, hanno regalato al pubblico risate e riflessioni, molto curate le scenografie , briosi gli abiti di scena.
Speriamo di rivedervi ancora magari in uno dei nostri teatri nelle Madonie, perchè ridere fa sempre bene, riflettere ancora di più.