Tornano a protestare gli operai Blutec a Termini Imerese. Con Fim Fiom e Uilm sono scesi in strada stamani davanti i cancelli della fabbrica, ai quali alcuni lavoratori dell’indotto ex Fiat si sono incatenati in segno di protesta. “Abbiamo nuovamente inviato una richiesta d’incontro urgente al Ministero dello Sviluppo Economico – spiegano Ludovico Guercio segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani, Antonio Nobile segretario provinciale Fim e Giacomo Raneri coordinatore Fim Termini Imerese –, molti lavoratori dell’indotto che oggi hanno protestato incatenandosi ai cancelli, non hanno più la copertura degli ammortizzatori sociali, e la situazione è sempre più allarmante. Non si può andare avanti così nell’incertezza, è necessario riprendere subito i tavoli con governo nazionale e regionale mentre attendiamo ancora che FCA chiarisca se e come può contribuire a far ripartire il sito altrimenti”. “I lavoratori si appellano al ministro Di Maio, mantenga le promesse fatte durante la sua visita a Termini di due mesi fa, se Blutec è una partita chiusa si cerchino nuovi investitori”.
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