A caduta du tiluni , aspettando “Uncuontru” a Petralia Sottana

Il Sabato Santo è dedicato alla veglia pasquale che si celebra la notte tra il Sabato Santo e la Domenica di Pasqua. Rito ricco di simbologie tra cui l’accensione e la benedizione del Fuoco Nuovo con cui si accende il Cero Pasquale posto su una rara e pregiata opera d’arte quale è il candelabro arabo del XI secolo. La chiesa,da poco ritinteggiata e portata ai vecchi  fasti, è al buio, si seguono le liturgie e, a mezzanotte in punto, l’annuncio della Resurrezione del Redentore viene dato dalla “Caduta du Tiluni”, la caduta della grande e angosciante  tela scura  che per quaranta giorni ha coperto il presbiterio della Chiesa Madre nascondendolo alla vista dei fedeli. Alla “Caduta du Tiluni”  un’esplosione di  luce rivela nuovamente le architetture della chiesa e fa risplendere l’immagine del Risorto. In passato la buona riuscita della caduta del telone veniva vista come segno premonitore.

La  Settimana  Santa di Petralia Sottana raggiunge il momento più alto di partecipazione emotiva  con il gioioso e commovente  “Ncuontru” a mezzogiorno della domenica di Pasqua. Sin dalle prime ore del mattino, le campane suonano  ininterrottamente a festa annunciando la Resurrezione di Cristo. La processione viene aperta  dalle Confraternite e dalle Congregazioni  che recano palii, crocefissi, torcioni, “paliceddi” e “sergentine”, identificati per i colori degli ornamenti e seguendo rigorosamente  l’ordine di fondazione, prima la più giovane e infine la più antica. Le due statue vengono portate attraverso il centro storico seguendo  itinerari diversi per poi fermarsi in punti precisi del paese in prossimità del “Chianu ‘u Culleggiu”, dove attendono lo sparo dei mortaretti e il segnale dei cerimonieri: tre squilli di tromba tre spari. Il Cristo Risorto e la Madonna si muovono, si intravedono, corrono l’uno verso l’altra. La Madre riconosce il Figlio e a mezzogiorno in punto perde il velo del dolore. Madre e figlio si abbracciano, tra applausi, lacrime di commozione, volo di candide colombe, spari di mortaretti e note della banda musicale. Una cerimonia coinvolgente, gioiosa, liberatoria, propiziatrice per tempi migliori.. Un rito di speranza e buona ventura tanto che un tempo, nei paesi limitrofi, era consuetudine inserire  nei contratti di matrimonio che il marito facesse promessa di portare la novella sposa  “ a Vìdiri U ‘Ncuontru” di Petralia Sottana, anche perché ritenuto uno dei momenti di celebrazione religiosa più belli e suggestivi del territorio. Ora nessuno impone più di inserire la partecipazione all’evento tra gli obblighi dello sposo, ma rimangono  intatte la  suggestione e la commozione di un momento di gioia collettiva nel vedere una Madre riabbracciare il Figlio che credeva perduto, come inalterato rimane  l’intimo convincimento  che assistere a questa manifestazione sia sempre di buon auspicio per i fedeli e i turisti che ogni anno accorrono numerosi.

redazione

Recent Posts

“Ci piange il cuore ma dobbiamo licenziarvi”: ultim’ora, strage in Italia | Centinaia di lavoratori spediti alla Caritas

Licenziati in massa: tantissimi cittadini italiani sono appena rimasti a casa e senza nemmeno lo…

8 ore ago

Allarme stipendi, scattano i pignoramenti automatici | Da oggi non avvisano più: se hai un debito te lo scalano direttamente

La riforma del 2025 introduce un meccanismo inedito che tocca direttamente i lavoratori: pignoramenti automatici…

11 ore ago

Vacanze sempre gratis, a chi non piacerebbe? Questa offerta è ancora meglio | Tu viaggi e loro ti pagano

Voi lo sapete come fare ad andare in vacanza in maniera gratuita? Questa offerta fa…

14 ore ago

Bucato, molla subito i disinfettanti | “Errore madornale”: al loro posto devi usare sempre questo

Bucato, puoi dire addio ai disinfettanti e al loro posto devi usare questo prodotto: ecco…

16 ore ago

Sicilia tropicale: da sfida climatica a nuova frontiera dell’agricoltura | Mango e Papaya italiani

Il cambiamento climatico spaventa gli agricoltori, ma in Sicilia apre scenari inattesi. Come una sfida…

18 ore ago

Social network, bestemmiare diventa vietato | Sono partiti i controlli a tappeto: ti multano anche se l’hai fatto anni fa

Social network, attenzione a bestemmiare diventa vietato: attenzione ai controlli, tutti i dettagli e le…

20 ore ago