Polizia, “Sei euro di aumento in busta paga. Chiediamo che ci restituiscano piena dignità”

 Mobilitazione anche a Palermo stamattina  dei  poliziotti per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro. Un volantinaggio organizzato dal Silp per la Cgil.  dalla Cgil Palermo  e dalla Funzione Pubblica Cgil Palermo si è svolto  davanti alla Prefettura. “Chiediamo  attenzione per  gli  operatori e  le operatrici del  settore e risorse per rendere efficiente  l’amministrazione ai fini di un modello di sicurezza basato sulla prevenzione – dichiara   Pietro Colapietro, segretario nazionale Silp Cgil, presente al sit-in davanti alla sede della Prefettura in via Cavour –  Che si passi dalla parole ai fatti. Questo è un mondo in cui le chiacchiere sono tante, molti indossano le nostre divise in modo inappropriato. Ognuno faccia il suo e l’esecutivo è chiamato di fronte alle sue responsabilità. Ci sono  inaccettabili ritardi,  il contratto è  scaduto ormai da 4 mesi e non ci convocano.  E’ il tempo dei fatti e la categoria continuerà la mobilitazione”. 
  Un presidio in contemporanea a quello svolto nelle altre prefetture d’Italia per protestare contro le promesse non mantenute dal governo del “cambia-niente” e il mancato rinnovo del contratto, che ha prodotto per automatismo  6 euro lordi a testa di ‘aumento’. «Solo il rinnovo del contratto può restituire agli operatori di polizia piena dignità – aggiungono Michele D’Anna, segretario provinciale Silp Cgil Palermo  e Calogero Guzzetta, segretario Cgil Palermo – I poliziotti non ci stanno a essere prigionieri di un uso propagandistico della sicurezza per fini elettorali, soprattutto in una città come Palermo.  Il lavoro prezioso che viene svolto quotidianamente a tutela dei cittadini e delle istituzioni merita di essere valorizzato nelle condizioni di vita, di lavoro e nel riconoscimento economico». 
    Nel volantino distribuito i poliziotti spiegano   che il contratto di lavoro, per quel che attiene alla parte economica, è scaduto da ormai quattro mesi e che “la coda contrattuale e la parte normativa relative al vecchio accordo non interessano evidentemente al governo che, ancora, non ci convoca”. Cgil, Silp e Fp denunciano “l’inerzia e il paradosso inaccettabili che mortificano le lavoratrici e i lavoratori della Polizia di Stato e della Polizia penitenziaria, che ad aprile dovranno accontentarsi degli spiccioli relativi alla vacanza contrattuale”. 

 Dopo la mobilitazione di questa mattina davanti la Prefettura di Palermo da parte dei poliziotti che sono scesi in piazza per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro, il Movimento 5 Stelle è intervenuto in Aula, durante il question time, per sollecitare il Ministro degli Interni sulla questione.

“Occorre valorizzare le forze di polizia che lamentano poca attenzione nei loro confronti – afferma la deputata alla Camera del MoVimento 5 Stelle, Roberta Alaimo – Per il grande impegno che viene richiesto alle forze dell’ordine, chiamate a tutelare i cittadini e la loro sicurezza, fa male raccogliere le loro lamentale circa il mancato rinnovo contrattuale. Proprio lo scorso marzo i funzionari di polizia hanno protestato per questo motivo e questa mattina è successo di nuovo a Palermo. Il Movimento 5 Stelle vuole che con questo governo lo Stato torni a fare lo Stato, non deleghi e non abdichi ad un suo preciso dovere: quello di proteggere i cittadini e di garantire la loro sicurezza. Questo necessita di un’ottica strategica in chiave soprattutto preventiva e passa attraverso la valorizzazione e la gratificazione anche contrattuale degli uomini e delle donne che ogni giorno servono lo Stato proteggendo i cittadini italiani”.


redazione

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