Il Dipartimento regionale della Pesca Mediterranea ha ammesso a finanziamento il progetto presentato dal Co.Ge.Pa. Golfo di Termini Imerese, rappresentato dal Presidente Calogero Orlando, in collaborazione con le Amministrazioni comunali di Termini Imerese e Santa Flavia.
Il finanziamento di circa 120.000 euro, a valere sulla Misura 1.40 del PO FEAMP 2014/2020, servirà per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti marini, nonché per la rimozione dai fondali degli attrezzi da pesca abbandonati, ad opera dei pescatori che aderiranno al progetto.
I progettisti Marco Toccacieli e Giovanna Picone spiegano che:
“l rifiuti marini sono attualmente assimilati a rifiuti speciali, anche se non pericolosi, con la conseguenza che i pescatori non possono portarli a terra, pena l’irrogazione di pesanti multe. Il progetto, analogamente a quanto si sta sperimentando in altre Regioni, permetterà di ovviare a tale problema, nelle more di una sua organica soluzione a livello legislativo e consentirà di rimuovere dai fondali circa 20 tonnellate di rifiuti, prevalentemente plastici, che sono pericolosi per la vita degli organismi marini e per la salute umana”.
La dichiarazione del Vicesindaco Licia Fullone: “Il Comune di Termini Imerese metterà a disposizione un’area all’interno dell’isola ecologica vicina al porto e un cassone, nel quale i pescatori potranno conferire i rifiuti raccolti durante le loro normali attività in mare.
Spero che molti pescatori aderiscano all’iniziativa e che, dopo questo progetto pilota, se ne possano realizzare tanti altri, per la sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e per ridurre l’inquinamento”.