Giuseppe Alessandro Indricchio, agente di Polizia Municipale, temuto e temibile. Noto in Città e non solo per la sua inflessibilità quando svolgeva il servizio. Nonostante il ruolo del “duro” e “burbero”, in realtà era amato e rispettato da tanti nostri concittadini. Quanti, in svariate occasioni, non hanno rimpianto l’assenza di “Petrosino”, in particolare, quando si vedevano scorrazzare, a tutta velocità, rumorosi ciclomotori, per le vie della Città. È stato un personaggio, amante del calcio (indimenticabili i suoi affollatissimi tornei estivi al Torracchio). Ha trascorso gli ultimi anni della sua vita, in famiglia, al campetto di Padre Lupo, tra una partita di bocce e un sigaro in compagna degli amici.
Il Sindaco – Francesco Giunta ha dichiarato: “A nome mio personale e dell’Amministrazione comunale tutta, porgo le più sentite condoglianze alla famiglia per la grave e quanto improvvisa perdita”.
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