La novità che don Francesco Richiusa, Parroco nella Parrocchia S. Michele Arcangelo nel Comune di Gratteri, va a guidare da Amministratore Parrocchiale la Comunità di Castellana Sicula mi era nota da alcuni giorni.
Il parroco, infatti, aveva ritenuto, atteso il mio ruolo di Sindaco, di informarmi subito, forse lo stesso giorno in cui Egli aveva appresa la notizia del nuovo incarico.
“Caro Sindaco lascio la chiesa di Gratteri. Vado a Castellana Sicula”.
Un fulmine a ciel sereno.
Tanto che sono riuscito appena a balbettare: “Ma non vige la regola dei nove anni? E non mi pare che siano trascorsi da quando sei arrivato a Gratteri”.
Ma tant’è!
Non intendo in alcun modo sindacare decisioni che non mi appartengono, che afferiscono ad altra Autorità.
Mi sia consentito tuttavia esprimere amarezza e delusione, sentimenti questi che hanno pervaso pure l’animo dei fedeli presenti in chiesa quando il Parroco ha dato notizia dell’improvviso quanto imminente trasferimento in altra sede.
Mi si dice che non pochi hanno pianto, che tanti bambini guardavano spaesati senza comprendere cosa stava accadendo.
E poi la notizia si è diffusa in ogni casa, in ogni luogo di ritrovo, determinando amarezza e delusione ed accrescendo il senso di solitudine che da anni pervade la Comunità.
Perché amarezza e delusione?
Per l’assenza anche del pur minimo accenno.
Per aver ritenuto che sarebbe bastata “la notifica della decisione già assunta”.
Amarezza e delusione perché improvvisa è la perdita da parte di questa Comunità di un sacerdote che in questi anni si è fatto voler bene, che ha conquistato la fiducia della gente, dei bambini, dei giovani, degli anziani.
Per la prudenza del Suo porsi, per il sorriso pulito del Suo essere spontaneo, per il Suo modo semplice di “raccontare Cristo”.
E ciò a tacere delle tante iniziative realizzate e dei progetti da realizzare.
Con ciò non intendo dire che chi verrà sarà da meno.
Quello che intendo dire é che determinate decisioni che incidono non poco negli animi della gente dovrebbero essere il frutto di una riflessione che veda al primo posto le persone che delle decisioni coglieranno le conseguenze.
Mi viene detto che il progetto del Vescovo mons. Giuseppe Marciante vede Gratteri rinsaldare il suo forte rapporto con Gibilmanna l’arrivo del nuovo Amministratore parrocchiale nella persona del Cappuccino Fr. Mario Domina OFMCap., della Fraternità di Gibilmanna.
Non posso che gioire di tanto.
Assai forte è, infatti, il legame che unisce queste Comunità al Santuario “da Gran Signura”.
Attendiamo con ansia di sapere.
Il Sindaco
Giuseppe Muffoletto