I precari aspettano le elezioni europee. Forestali in prima fila

Scampato il pericolo sulla finanziaria, i siciliani attendono tante risposte in merito ai nuovi passi che, deve intraprendere il governo regionale siciliano in risposta delle decisioni di Roma che, deve dare il placet definitivo. Ex Province da ripristinare, viabilità, lavoro, fondi, precarietà e tanti altri fattori che dovrebbero ridare lustro alla terra di Sicilia e sperare in una ripresa voluta e attesa da tanti. Su questo mettiamo una delle tante riforme che si attendono a braccia aperte e parliamo quella del settore forestale. Così com’è, non vi sono le condizioni di portare avanti un sistema logoro e senza criterio economico favorevole alle casse regionali o per il bene comune.
D’altro canto i lavoratori stanchi e succubi di tutto ciò, vogliono reagire e capire se esiste la possibilità di sperare in qualcosa di nuovo o per meglio dire di aumentare le giornate lavorative, tralasciando ormai la stabilizzazione, obiettivo lasciato agli argini anche dagli stessi operai che oramai non credono più a questa parola. Anni e anni di speranze per qualche sindacato che, continua per convinzione o per virtù dei forti e che, ora viene affiancato anche dai confederali che sempre a parole spingono anche loro su tale “parolina magica” che ormai rimane nel dimenticatoio e tutti si attaccano.
Sono rimasti solo i lavoratori forestali fuori dal bacino delle stabilizzazioni ma, almeno si tentasse di dare giornate in più o magari, formare due soli contingenti di 151 giorni e OTI. Parole che sono routine quotidiana e pane per coloro che devono portare avanti la famiglia ma anche per tanta gente che spera in un sistema che non esiste e vive solo per alcuni è per le proprie esigenze. Così come la politica che accompagna i deboli e più delle volte non ottiene niente di nuovo o particolare ma, solo polvere e pugni di mosche in mano. Le elezioni europee saranno un altro banco di prova per i Forestali che non ripercorreranno gli sbagli delle regionali o degli anni passati, quando si sono fatti abbindolare dal politico di turno nel promettere mare e monti, ricevendo e ripercorrendo lo stesso film da trent’anni.

Antonio David

Recent Posts

Lo chiamano il “Conte Dracula” degli elettrodomestici | Succhia energia a più non posso: un’ora di utilizzo ti massacra in bolletta

Lo chiamano il "Conte Dracula" degli elettrodomestici perché "succhia" più energia lui di Vlad durante…

1 ora ago

Panico in Sicilia, scatta la “MULTA” REGIONALE | “Dovete sborsare 125€”: sta arrivando a ogni famiglia

Attenzione alla nuova multa regionale che scatta in Sicilia, ecco in cosa consiste: tutti i…

3 ore ago

Catania sogna il 2028: la candidatura a Capitale Italiana della Cultura prende forma

Un dossier articolato, tre visioni strategiche e una comunità compatta: Catania si candida a diventare…

4 ore ago

Dentifricio, stai lontano da questa marca: “Carie e problemi a non finire” | Il tuo dentista si sfrega le mani

Ecco qual è il dentifricio da cui stare alla assolutamente larga. Chi lo ha usato…

7 ore ago

“Vieni in Rai, ti diamo Sanremo”: Pier Silvio Berlusconi trema | Vogliono “rubargli” il migliore di tutti

Colpo basso per Pier Silvio Berlusconi: la Rai tenta di sottrargli uno dei volti di…

9 ore ago

5 ottobre 2025, inizia l’era dell’intrattenimento GRATUITO | Netflix, Disney+ e Co. messe all’angolino: vedi tutto e non paghi nulla

Finalmente non dovrai più sborsare fior fior di quattrini per vedere serie tv e film:…

19 ore ago