Di Maria: i segreti del Real Cefalù

Marco Di Maria, uno dei protagonisti di questa stagione stellare per la compagine siciliana nel campionato di serie A2 ci svela qualche segreto del momento straordinario dei suoi e della sua under 19.
-Reduce dall’impresa di Prato che ti ha visto protagonista con il gol che ha regalato la vittoria e i tre punti. Cosa vi siete detti dopo essere rimasti senza portiere? Qual è il segreto di così tanta unione?
“Eravamo e siamo consapevoli di essere una matricola e di avere come unico obiettivo la salvezza, ma quello che abbiamo creato fino ad ora é qualcosa di davvero impensabile. L’unione e il legame che si è creato fra noi giocatori e il mister supera qualsiasi difficoltà. Dopo aver perso entrambi i portieri in partita non ci siamo mai disuniti e consapevoli delle nostre potenzialità, giocando la carta del portiere di movimento siamo riusciti a portare a casa il risultato”.
-Sei un crescendo anno dopo anno, un vero orgoglio del futsal made in Sicily. Capocannoniere della squadra cefaludese con 11 reti su 14 gare. Ti aspettavi un anno così? Può definirsi l’anno della consacrazione dopo l’ottima stagione scorsa?
“La voglia di far bene e di migliorare cresce sempre di anno in anno. La vittoria del campionato e i gol fatti l’anno scorso mi hanno stimolato ancor di più a cercare di far bene anche quest’anno per poter dire la mia in un campionato difficile quale la serie A2. Le mie reti sono frutto del grande lavoro che facciamo in settimana io e i miei compagni seguiti sapientemente da mister Rinaldi. Ho voglia di migliorare ancora, voglio ambire a livelli e categorie superiori”.
-Sabato la trasferta a Grosseto contro l’ultima della classe che sa dare tanto fastidio alle avversarie come l’andata giocata qui al palaTricoli. Il Real come si sta preparando a questa insidiosa trasferta?
“Loro sono una buonissima squadra e non si meritano il posto che occupano attualmente. Durante la partita d’andata ci hanno messo in serie difficoltà e siamo riusciti a spuntarla ugualmente. Andiamo lì preoccupandoci delle nostre forze e non tenendo conto della classifica, cercando di uscire con un risultato positivo”.
-Non solo prima squadra, sei anche il tecnico dell’under 19 che mai come quest’anno ha fatto così bene. Domani la trasferta ad Agrigento per poi affrontare domenica in casa una delle protagoniste delle campionato, il Catania. Che gare ti aspetti?
“Il primo anno alla guida dell’under 19, un gruppo a cui dedico la mia esperienza cercando di farli crescere allenamento dopo allenamento. Pensiamo partita dopo partita, strada per crescere ancora ce n’è tanta e l’affronteremo lavorando con umiltà”.

Redazione

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