Fatto accaduto martedì mattina 12 febbraio:
Le paole sono di Lillo Puleo (cittadino , anministratore, paziente orgoglioso di farsi curare nell’ Ospedale di Petralia Sottana).
“Da stamattina mi trovo al pronto soccorso di Petralia Sottana, stracolmo di pazienti . Diverse persone necessiterebbero di essere
ricoverate ma anche i reparti sono strapieni.
La situazione è allarmante (penso che ogni giorno sia così), il
personale non basta, non bastano gli spazi (eppure di spazio ce ne è
abbastanza), non bastano i letti (talvolta anche le sedie), talvolta
non basta neanche la pazienza dei malati e dei loro familiari perché la
sofferenza in alcuni casi necessiterebbe di maggiore serenità, talvolta
di silenzio assoluto, ma non voglio irritarmi e irritarvi più di tanto
perché penso a ciò che accade negli ospedali pubblici delle grandi
metropoli; Petralia al confronto è un paradiso, un paradiso che rischia
di sprofondare nell’inferno per colpa della “non volontà della
politica” , unica vera colpa, tutto il resto è menzogna, la salute non
può dipendere da calcoli matematici, la salute “deve essere assicurata” ” punto e basta.
Voglio ringraziare pubblicamente tutto il personale (medici, infermieri, , soccorritori, personale delle pulizie ecc…) “instancabile” che,
nonostante le mille difficoltà, ogni giorno cerca di fronteggiare le
diverse emergenze .
Scusate per lo sfogo, la mia vuole essere l’ennesima riflessione aperta
per cercare di sensibilizzare chi oggi ricopre ruoli determinanti per le
sorti della Madonna dell’Alto.
Voglio essere ancora una volta fiducioso perché credo nel buon senso
delle persone, se la politica vuole ripartire bene, riparta dai servizi, , riparta dalle necessità prioritarie dei cittadini, l’ospedale oggi
per le Madonie “è” una priorità assoluta che potrebbe riconvertire
anche altri aspetti (economici) del territorio oltre a ridare dignità
ad una comunità che merita tanto soprattutto per la compostezza e il
rispetto che ha avuto nel tempo verso le Istituzioni.
Lillo Puleo