Ieri pomeriggio, presso Palazzo Butera, a Bagheria si è riunita l’assemblea dei soci del GAC, Gruppo di Azione Costiera Golfo di Termini Imerese ed è stata deliberato all’unanimità l’ingresso nel Cda della società dell’avv Michela Taravella, Sindaco di Campofelice di Roccella .
L’Avv Taravella subentra al compianto Avv. Francesco Palazzolo, già Vice Sindaco del Comune di Campofelice di Roccella,nella precedente Amministrazione Comunale, in rappresentanza dei comuni di Campofelice di Roccella, Lascari e Pollina.
“Ringrazio tutti per la fiducia e la stima manifestata nei miei confronti” -dichiara il Sindaco Taravella -. Sono onorata di questo ruolo, per cui presterò massimo impegno, in considerazione della fondamentale valenza e della azione per lo sviluppo e la valorizzazione di tutto il territorio e delle zone costiere. Sono particolarmente onorata – conclude il sindaco Taravella – di poter continuare il lavoro del nostro carissimo Avv Francesco Palazzolo, che tanto si era speso per le progettualità che a breve verranno avviate, rispetto alle quali potranno raccogliersi importanti risultati per la promozione turistica e produttiva del nostro territorio”.

[gacgolfoditermini.it] Il GAC Golfo di Termini Imerese è stato istituito su impulso della Provincia Regionale di Palermo nella prima decade del mese di febbraio 2012, a seguito della sottoscrizione di un protocollo d’intesa che vede tra i promotori, oltre la stessa Provincia (Ente capofila),
i Comuni di:
Altavilla Milicia, Bagheria, Casteldaccia, Campofelice di Roccella Cefalù, Lascari, Pollina, Santa Flavia, Trabia, Termini Imerese;
le associazioni di categoria:
Agci Agrital, UN.I.Coop Pesca”, “Anapi Pesca”, “Federcoopesca”, “Federpesa”, “Legacoop Pesca”, “Unci Pesca”, “Coldiretti-Impresapesca”;
a questi va aggiunto l’importante apporto del:
“Cogepa Golfo di Termini Imerese” e delle tre Agenzie di Sviluppo Territoriale che agiscono sul territorio: “Metropoli Est”, “Imera Sviluppo 2010” e “Sosvima”.
Il GAC è una Società Consortile Coperativa costituita da soggetti sia pubblici che privati, con lo scopo di preservare e incrementare l’occupazione nel settore della pesca, promuovere la qualità dell’ambiente costiero e l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali. Promuove la cooperazione nazionale e transnazionale per le zone di pesca ed implementa azioni di animazione sul territorio. Oltre ai soci, il GAC si avvale della collaborazione di alcuni soggetti partner, che svolgono un ruolo attivo nello sviluppo delle azioni approvate del Piano di Sviluppo Locale.
Il partenariato che si è costituito per l’attuazione della misura 4.1 del FEP 2007-2013, risponde appieno a quanto richiesto dal bando di attuazione e rispecchia la strategia individuata nel Piano di Sviluppo Locale. I partner costituenti il GAC risultano, infatti, i principali portatori di interesse dell’area e in parte sono i soggetti attuatori delle azioni del piano. Le modalità e le procedure che hanno portato all’individuazione e al coinvolgimento dei potenziali partner sono le medesime utilizzate per il coinvolgimento del territorio per la definizione della strategia, ossia improntate a garantire il massimo della trasparenza e della concertazione tra le parti interessate.
Del partenariato, fanno parte imprese di trasformazione di prodotti ittici, accanto ad imprese di ristorazione e cooperative di maestri d’ascia e ancora officine specializzate nel settore nautico.
Il partenariato risulta, dunque, costituito da tutti i potenziali beneficiari delle azioni del piano, le parti economiche e sociali rappresentative delle principali attività presenti nel territorio, gli addetti e le organizzazioni del settore della pesca, le associazioni ambientaliste, gli enti locali e le agenzie di sviluppo del territorio.
Il partenariato che si è venuto a determinare è costituito da 19 soggetti pubblici composti da 12 Enti Locali, 3 Enti di sviluppo Territoriali, 3 Istituzioni scolastiche e il Consorzio Universitario della Provincia di Palermo; da 7 associazioni di categoria e 21 soggetti collettivi della componente privata espressione del settore ittico primario, da 2 associazioni di categoria e 30 componenti privati della filiera ittica e dell’economia locale.