Piattaforma rifiuti – Sindaco Giunta replica a M5S

La Ecox srl è titolare di un decreto (D.D.G. n.73 del 01.02.2017) che la autorizza a realizzare un impianto di compostaggio presso questa Zona Industriale. Dalla lettura della parte narrativa del decreto è possibile evincere gli sforzi che il Comune ha profuso per evitare l’insediamento in questione, non ultime due deliberazioni di C.C. (la 74 del 15.12.2015 e la 11 del 14.04.2016). Anche una impugnativa di tale decreto innanzi al TAR, proposto dall’allora Commissario Straordinario – Dott. Girolamo Di Fazio, ha avuto un esito favorevole alla ditta. Si legge in un comunicato dell’amministrazione comunale di Termini Imerese.
L’impianto – precisa – ad oggi non risulta realizzato.
Piuttosto – continua – un nuovo tentativo di insediare un impianto trattamento rifiuti, questa volta mobile, della ditta G.M. srl, sempre all’interno della stessa area Ecox, è stato efficacemente contrastato dal Comune: il contenuto di una nota al riguardo, la prot. 55785 del 26.11.2018, inviata al Dipartimento regionale Rifiuti, è stato fatto proprio dallo stesso Ente il quale, con nota n. 54682 del 21.12.2018, ha restituito alla G.M. srl la prevista polizza fidejussoria per l’avvio dell’iniziativa, di fatto bloccandola.
Resta in ogni caso pendente l’iniziativa Ecox per gli effetti del citato D.D.G. 73/17.
Al riguardo, il Sindaco Francesco Giunta ha dichiarato: “le preoccupazioni avanzate dal M5S, non sono da sottovalutare, così come in ogni occasione nella quale si tratta di salute e tutela ambientale. Piuttosto, spiace constatare che i “grillini” nella consapevolezza del corretto operato degli Uffici e dell’Amministrazione comunale, così come dimostrato dall’azione proposta dinanzi al TAR dal Commissario straordinario, nel quale l’Ente è risultato soccombente, dagli atti posti in essere dal 3° Settore e dalle Delibere di C.C. del 2015 e 2016, pur di attaccare l’attuale Governo della Città, utilizzano mezzi che nulla hanno a che vedere con il problema. Infatti – ha concluso il Sindaco – è palese che dalle evidenze assunte presso gli Uffici competenti e dalle risultanze del procedimento dinanzi al Giudice amministrativo, peraltro tutte antecedenti all’insediamento dell’attuale Amministrazione comunale, non sussiste, al momento, altro strumento che quello della vigilanza attiva sull’operato di ogni Azienda che operi nel territorio della Città di Termini Imerese, sempre che l’attività si avvii”. ​

Redazione

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