“Con impianti obsoleti si sciava sempre-esordisce il maestro di sci Franco Miserendino, sulla attuale situazione degli impianti di risalita di Piano Battaglia-20 anni di gestione alle spalle. L’ex provincia mi consegnava impianti e piste di cui ne ero preparatore e gestore. Credo sia corretto dare alla Piano Battaglia srl la concessione delle piste per poter gestire ,dato che gli impianti sono stati costruiti sopratutto per sciatori.Chi ha “architettato” questa doppia gestione sta portando notevoli danni a tutti.Noi maestri di sci siamo costretti ad emigrare sulle Alpi pur avendo neve e lavoro a casa nostra. È ora di finirla :date la concessione delle piste ed assumetevi le proprie responsabilità come avete stabilito nel bando di gara.”

È’ una “pantomima “ incomprensibile, a chi giova ?Aggiunge Mario Vaccarella del Cai di Petralia Sottana e consigliere nazionale- Interessi economici? visto che la gestione delle
Piste verrebbe pagata a parte, almeno quest’anno ( 57mila euro e altro per direzione piste etc.), in netto ritardo , apertura offerte il 10-1-19, con impianti ancora chiusi, o cos’altro? Negligenza o ignoranza amministrativa? E’ incomprensibile far camminare le due cose separate , speriamo che il finanziamento che arriverà si possa risolvere l’affidamento per più anni, basta pagare!!
È’ inconcepibile in ogni caso , dopo gli sforzi fatti per gli impianti( buona prte di finanziamento pubblico). Mi sembra una farsa ed a pagare sono le comunità , operatori economici , professionisti e cittadini , a partite dalle disdette di prenotazioni!!