In questi giorni ho notato piu’ volte l’abbandono di rifiuti in diverse zone della citta’ e nelle campagne adiacenti. Lo scrive il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina.
Chi assume comportamenti deprecabili, a dir poco incivili, rischia
seriamente – dice il sindaco – di essere multato ma anche denunciato penalmente.
Il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 in materia ambientale all’art. 192 prevede che, “l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo sono vietati” e il successivo art. 255 stabilisce poi la relativa sanzione, ovvero, “chiunque abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da trecento euro a tremila euro”. Se i rifiuti sono c.d. pericolosi, la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio.
Se l’ abbandono o il deposito di rifiuti viene commesso da titolari di imprese o responsabili di enti, in questo caso, viene considerato un reato di natura penale, e, tali soggetti rischiano l’arresto e l’irrogazione di un ammenda.
Invito pertanto i cittadini – conclude il sindaco – a tenere pulita la nostra città portando i rifiuti differenziati nelle postazioni e segnalando l’abbandono di sacchetti al numero verde 800208129.
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