Neanche all’ultimo dell’anno si attenua l’incisività dell’azione della Polizia di Stato, sempre attenta a monitorare i fenomeni delinquenziali e pronta ad incalzare chi commette un reato.

Esattamente ciò che succede con continuità e che è successo anche l’ultimo dell’anno, in tema di spaccio di droga a Ballarò.

A conclusione di una articolata attività investigativa che ha visto impegnati, in appostamento, sulle strade dell’Albergheria i poliziotti della Squadra Mobile, è stato tratto in arresto un incensurato 44enne.

Nel suo appartamento, proprio nel cuore dell’Albergheria, i “Falchi” della sezione “Contrasto al Crimine Diffuso”, sospettavano fossero detenuti stupefacenti e, per questo motivo, lì hanno deciso di fare irruzione per effettuare una perquisizione.

Ancor più sorprendenti, rispetto ai sospetti  iniziali, gli esiti della perquisizione:

 in un ripostiglio a muro, chiuso da sportelli in legno, sono state rinvenute due grosse borse della spesa, contenenti 149 panetti, suddivisi in 15 involucri, per un peso superiore ai 15 chilogrammi, un involucro in cellophane, contenente 25 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, un cucchiaino con residui di cocaina ed un rotolo di cellophane.

Stupefacente e strumentazione sono stati sequestrati ed indagini sono in corso per stabilire provenienza e destinatari della droga anche se è ipotizzabile che la sostanza potesse essere destinata al sempre fiorente mercato a cielo aperto di Ballarò.

L’uomo, convivente con altri familiari, ha assistito alle fasi della perquisizione senza ostacolare le attività degli agenti ma non ha neanche fornito loro collaborazione.

Quando è stato rinvenuto lo stupefacente, si è assunto ogni responsabilità e, pertanto,. è stato tratto in arresto.