La scuola secondaria di 1° grado “F.Minà Palumbo” di Castelbuono e Isnello,nell’ambito del progetto Legalità, in occasione del 70° anniversario dell’adozione della Dichiarazione universale dei diritti umani, avvenuta il 10 dicembre 1948 all’indomani della Seconda guerra mondiale, ha organizzato dei momenti di riflessione sulla tematica dei diritti, sugli
organismi che li promuovono, li sostengono e lottano per il loro riconoscimento.
Partendo dall’analisi dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la cui giornata cade il 20 novembre, i ragazzi hanno avuto modo di conoscerli, approfondirli e comprenderne l’importanza per la vita di ogni essere umano.
Venerdì 7 dicembre nell’aula del Centro sociale ad Isnello gli alunni, sintetizzando il percorso didattico svolto in classe, hanno presentato e argomentato le loro slide per ribadire l’importanza del diritto all’istruzione. Hanno inoltre approfondito il ruolo delle ONG
come enti che tutelano i diritti umani, giungendo infine a delineare l’impegno e il sacrificio di alcuni uomini e donne che hanno dedicato la loro vita in difesa dei diritti; in particolare hanno delineato, anche attraverso la visione del film “Iqual Masih”, l’esempio del giovane
pakistano, che ha lottato per denunciare lo sfruttamento del lavoro minorile.
La “Giornata dei diritti” così denominata dai ragazzi di Isnello si è conclusa con l’interessante intervento del Sindaco Avv. Marcello Catanzaro che ha spiegato, attraverso l’analisi di alcuni articoli della Costituzione italiana, il significato del termine Diritto strettamente legato al concetto di Dovere.
A Castelbuono il 12 dicembre, nell’aula magna della sede centrale di via S. Pertini, le classi terze, hanno ascoltato l’interessante testimonianza di alcuni uomini della Guardia Costiera di Cefalù . Hanno partecipato all’incontro il Primo luogotenente Ristagno Giovanni , il Secondo caposcelto Palazzo Bartolo e il sottocapo Spada Fabio. Gli ufficiali, avendo
lavorato a Lampedusa ed essedosi occupati del soccorso in mare dei migranti, hanno proposto la visione di un video che li riprendeva in azione e, subito dopo, hanno affrontato il tema del diritto alla vita e il dovere di salvare e accogliere tutti quegli uomini e donne costretti a fuggire dalla loro terra in cerca di condizioni di vita migliori a prescindere dalla
nazionalità, dal sesso, dalla razza, religione.
Hanno poi risposto alle domande dei ragazzi coinvolgendoli con la loro testimonianze. Ad entrambe le manifestazioni ha partecipato il Dirigente Scolastico Prof.ssa Antonella Cancila che ha ribadito l’importanza di tali eventi in un’ottica di educazione alla cittadinanza attiva.
Nonostante i progressi raggiunti negli ultimi decenni grazie alla Dichiarazione universale ed all’impegno costante e coraggioso di attivisti e sostenitori dei diritti umani, i trenta articoli della Dichiarazione vengono violati in molti Paesi . Urge quindi un rinnovato impegno a favore della protezione internazionale dei diritti umani. Spetta soprattutto alla scuola la
costruzione del senso delle responsabilità sociali e civiche e ampliare l’orizzonte valoriale degli alunni.
Giuseppina Lupo