La Polizia ha tratto in arresto C.G. 39enne nato a Gela e domiciliato a Santa Flavia responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di guida in stato di ebbrezza.

Un agente in servizio presso la Questura di Palermo, percorrendo la via Litoranea che collega Santa Flavia ad Aspra, ha notato sul margine destro della strada una vettura, lancia Y, ribaltata. Sceso immediatamente dal mezzo, il poliziotto, si è immediatamente prodigato per prestare soccorso al conducente della vettura rimasto intrappolato all’interno dell’abitacolo.

 L’uomo, una volta fuori dal mezzo, in evidente stato di alterazione alcolica, ha rifiutato qualsiasi proposito di aiuto ed al contempo, si è avvicinato alla sua vettura ancora capovolta, cercando goffamente di rimetterla nella giusta posizione con il solo uso delle braccia.

L’agente, a quel punto, anche in considerazione del comportamento sconclusionato dell’individuo, assicuratosi tuttavia che fosse fisicamente illeso, ha ritenuto di sollecitare l’intervento di una volante del Polizia di Stato e di sanitari del 118, al fine di procedere ad un controllo più accurato e fornire ulteriore assistenza all’uomo.

Il successivo sopraggiungere sul luogo di una pattuglia del Commissariato di P.S. “Bagheria” e di un carro attrezzi per rimettere l’auto nella sua posizione naturale, ha suscitato  un palese stato di tensione nell’uomo: questi, con mossa repentina, si è precipitato nell’abitacolo della sua autovettura, tentando di recuperare qualcosa dal suo interno mentre ancora erano in corso le operazioni del carro attrezzi. I poliziotti, insospettiti da tale atteggiamento, non appena il veicolo è stato posto sulle quattro ruote, hanno immediatamente proceduto all’accurata ispezione dell’abitacolo, svelando così le ragioni di tanta inquietudine da parte del suo proprietario: sulla pedaliera era occultato, infatti, un involucro in cellophane contenente marijuana; da un più attento ed approfondito controllo un’altra singolare scoperta, ovvero un ulteriore involucro in cellophane contenente quattro buste di marijuana alle quali C.G. aveva trovato un insolito nascondiglio: l’interno di un pollo allo spiedo riposto in una vaschetta di plastica rigida.

Alla luce di tale inaspettato epilogo della vicenda, l’uomo è stato tratto in arresto per il reato detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Sul luogo dell’incidente, gli agenti hanno inoltre provveduto ad effettuare nei suoi riguardi l’alcoltest, il cui esito ha restituito un valore alcolemico superiore a quello consentito dalla legge; pertanto si è provveduto anche a denunciare C.G. per il reato di guida in stato di ebbrezza, con contestuale ritiro della patente e sequestro amministrativo della sua autovettura.

La droga rinvenuta, in totale circa 70 grammi, è stata posta sotto sequestro.

L’arresto in sede di giudizio è stato convalidato e l’uomo ha patteggiato una condanna ad un anno di reclusione, pena sospesa.