Fondi e gare pubbliche, controlli contro truffe e frodi

Prevenire e contrastare frodi, truffe e qualsiasi tentativo d’infiltrazioni criminali nell’uso dei fondi pubblici e delle procedure ad evidenza pubblica gestite dalla Centrale unica di committenza. È il contenuto del protocollo d’intesa tra la Regione e il Comando regionale della Guardia di Finanza, già firmato dal presidente della Regione, Nello Musumeci e il Generale Ignazio Gibilaro, al fine di rafforzare la collaborazione e le rispettive azioni a tutela del corretto andamento della spesa pubblica erogata dalla Regione.
Il vicepresidente della Regione e assessore all’Economia, Gaetano Armao e il colonnello Vincenzo Di Rella stamattina lo hanno presentato al comitato di attuazione costituito dai dirigenti generali, Grazia Terranova, dell’Ufficio speciale Autorità di Audit, Patrizia Valenti, dell’Ufficio speciale Autorità di certificazione dei programmi cofinanziati dalla Commissione europea, dal ragioniere generale, Giovanni Bologna e da Benedetta Cannata, del Bilancio e del Tesoro, nell’ambito delle iniziative volte a garantire il migliore impiego delle risorse comunitarie e l’affinamento dei sistemi di prevenzione e contrasto delle irregolarità ai danni del bilancio dell’Unione Europea.
In base all’accordo, la Regione si impegna a fornire annualmente alle Fiamme gialle la banca dati, distinta per Province, dei beneficiari dei finanziamenti comunitari per la programmazione 2014-2020. Provvederà, poi, a segnalare tempestivamente alla Guardia di finanza “i fatti e le condotte che possono configurare violazioni tributarie, i possibili profili di rilievo penale e gli illeciti di natura economica e finanziaria in danno della spesa pubblica e del corretto andamento della pubblica amministrazione”.
Il vicepresidente Armao ha precisato che entro questa settimana sarà emanata la circolare applicativa del protocollo a tutti i dipartimenti regionali e che saranno immediatamente avviate le necessarie attività formative.
La Guardia di Finanza-Comando regionale della Sicilia, dal canto suo, comunicherà alla Regione l’avvio di ispezioni e verifiche nei confronti dei destinatari dei fondi pubblici. In caso di irregolarità amministrative, il Comando provinciale interessato informerà la Regione e in particolare l’Autorità di Audit per i programmi cofinanziati e la Ragioneria generale, in caso di acquisti della Cuc Centrale unica di committenza, specificando le disposizioni violate, la natura e l’entità della spesa, il momento o il periodo in cui è stata commessa l’infrazione e le possibilità di recupero.
Ad occuparsi dell’attuazione del protocollo sarà un comitato, costituito da rappresentati regionali e che si riunirà con cadenza semestrale.

redazione

Recent Posts

CNA. Riconfermato Pippo Glorioso segretario provinciale

Sabato 21 giugno presso l'Hotel Domina Zagarella si è tenuta l'assemblea quadriennale elettiva della CNA…

3 ore ago

Turismo, pubblicato bando da 135 milioni per potenziare la qualità delle strutture ricettive

Potenziare la qualità dell'accoglienza turistica e incentivare la riqualificazione delle strutture ricettive in Sicilia. Con questi…

4 ore ago

Caro voli, Schifani incontra il presidente di ITA Airways Sandro Pappalardo

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo d’Orléans il…

5 ore ago

A Petralia Sottana un seminario per i dipendenti pubblici sul tema della prevenzione della corruzione

Si è tenuto presso il Cinema Teatro Grifeo di Petralia Sottana un interessante seminario in…

6 ore ago

L’ARENA RE DI CAMPOFELICE DI ROCCELLA COMPIE 70 ANNI

L’Arena Re di Campofelice di Roccella compie 70 anni. In attività dal 1955, anche quest’anno…

7 ore ago

I Carabinieri di Mezzojuso sequestrano tartarughe detenute illegalmente

Nell’ambito del ruolo cruciale che l’Arma dei Carabinieri svolge nella salvaguardia della fauna selvatica e…

8 ore ago