Nell’Aula Consiliare di Polizzi Generosa, si è tenuto il secondo INCONTRO DIBATTTITO organizzato da UNITI PER LE MADOIE. Si è parlato dei aspetti del potere nelle madonie. analizzando il suo funzionamento , le abitudini di gestione dei personaggi che li gestiscono, nei confronti dei quali sono emerse numerose critiche e lamentele per la loro abitudine e la loro attitudine di gestione che non corrisponde al modello di gestione DEMOCRATICA, PARTECIPATA e TRASPARENTE che invece che Uniti Per Le Madonie vorrebbero che si affermasse. All’inizio dell’incontro ha portato il suo contributo il dott. Giuseppe Greco Segretario Siciliano della ONLUS CITTADINANZA ATTIVA, movimento presente in tutti i paesi d’Europa , al quale ha chiesto di aderire l’Associazione Uniti Per Le Madonie. Il suo intervento è servito a descrivere l’attività nelle quali è impegnato il movimento che si esplica in 6 reti :Rete della Salute (Tribunale per i Diritti del Malato e Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati cronici);Rete della Scuola (Scuola di Cittadinanzattiva);Rete dei Consumatori (Procuratori dei Cittadini);Rete della Giustizia (Giustizia per i Diritti);Rete sociale di Cittadinanzattiva (Attivismo Civico);Rete Europea (Active Citizenship Network); Ambiente e Territorio.Il dott. Greco ha manifestato tutta la sua gratitudine alla nuova associazione per la sostanziale analogie di intenti che vi ha colto e ha ringraziato il comitato direttivo per aver deciso di aderire al grande movimento europeo e si è detto lieto di poter iniziare una rapporto di fattiva collaborazione con Uniti per le Madonie
Di seguito Pino Di Martino, che da amministratore comunale è stato dei principali protagonisti della nascita di alcuni organismi sovra comunali che dovevano a coinvolgere i privati nella programmazione e gestione dei programmi di sviluppo a partire dai PATTI TERRITORIALI, ai PRUST, ai PIST. alla SNAI è entrato nel vivo dell’esame dell’attuale stato in cui versano gli organismi di area vasta che operano nelle Madonie. PARCO, GAL ISC, SO.SVI.MA. UNIONE DEI COMUNI, DISTRETTO TURISTICO ETC.. Ha evidenziato il sostanziale fallimento di tali esperienze che invece si vogliono far passare quale modello di Gestione Virtuosa da esportare per lo sviluppo di altre aree interne siciliane ed Italiane. Ha ripercorso la sua esperienza di Sindaco di Castellana Sicula che lo ha visto protagonista di denuncia pubbliche e formali avanzate agli Organismi di controllo amministrativo sulle distorsioni, sulle anomalie e sulle illegalità che si sono verificate negli ultimi 5 anni all’interno di tali organismi. “ Tali denunzie sono rimaste inascoltate e nessuno è intervenuto seriamente per verificarne la sussistenza, anzi in molte di queste autorità si sono mossi a sostegno del sistema anomalo è distorto che da anni si è affermato nelle Madonie; – ha affermato Di Martino – ma io non mi rassegno alla delusione di tali comportamenti, anzi mi indigno ancora di più e, assieme ai miei amici di Uniti per Le Madonie, continueremo l’opera di diffusione delle dinamiche di gestione interna di questi organismi, i metodi spesso antidemocratici e consociativi con i quali vengono decise le strategie e gli amministratori degli stessi e la sostanziale strumentalizzazione che è stata condotta nei confronti delle componenti privati di tali organismi. Anzi invito tutti voi e quanti la pensano come noi – ha concluso l’ex Sindaco di Castellana – a non avere paura ed unirsi a noi in questa opera di sanificazione delle Istituzioni Pubblica che deve caratterizzare LA CITTADINANZA ATTIVA che, non solo è capace ancora di INDIGNARSI, ma vuole fare il proprio dovere per superare tutte le distorsioni, le violazioni dei diritti e le illegalità di cui veniamo a conoscenza che ogni giorno registriamo , come ad esempio nella GESTIONE DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI e nell’affidamento ad personam, senza evidenza pubblica, di importanti incarichi professionali strategici.
Carmelo Giunta Vice Presidente dell’Associazione nel suo intervento ha parlato dell’opera di sollecitazione di aderire all’Associazione che si vuole condurre nei confronti di tutti i soggetti interessati alla partecipare a tale meritoria opera, solo così si potrà portare avanti un confronto alla luce del sole con tutte le istituzioni e gli organismi e si potranno raggiungere i risultati sperati. Il coinvolgimento dei tanti che hanno sperimentato le distorsioni e le anomalie di cui abbiamo parlato sarà determinante anche per convincere tutti i soggetti delle Istituzioni Pubbliche, a partire dai Consiglieri, i Sindaci e gli Amministratori comunali, che occorre cambiare registro ed impegnarsi in prima persona per determinare le politiche, le strategie e l’affermazione di una NUOVA, GIOVANE, PREPARATA E PIU’ ADEGUATA CLASSE DIRIGENTE- Non serve a nulla . continuano a fidarsi e affidarsi alle ricette propugnate dal “ solito ristretto comitato “ che da oltre un decennio ha consolidato il suo potere d determinare e gestire quasi tutte le politiche ed il conseguente POTERE NELLE MADONIE altrimenti anche loro saranno corresponsabili di questo anomalo sistema di potere.
Numerosi sono stati i contributi al dibattito che hanno evidenziato la necessità di nuovo ed originale luogo di confronto ed impegno, cioè una sorta di AUDIT CIVICO come quello che viene offerto da Uniti per le Madonie e hanno dichiarato la loro disponibilità ad aderire alla stessa.

F.to FRANCO SCANCARELLO PORTAVOCE