Ignazio Maiorana incanta l’ascoltatore in tanti modi, e i lettori avranno modo di farne esperienza leggendo le pagine che seguono, come in queste, nelle quali emerge la sua dote di distillare la lirica: Nel fiume dell’anima / scorrono fiabe, / il silenzio le disegna / e forma sogni. / Cosa può fare allora / un poeta nella notte / se non accarezzare ricordi?
E ancora: Labbra su labbra / membro su membra / capelli su capezzoli / lingua sull’inguine / gote su gote / petto su petto / ardore su pudore / amore su umori /sensi su silenzi.
Né la sua arte poetica è solo lirica. Si consideri questo epigramma, esempio dell’ironia irriverente di cui si parlava: 4 di spade / nell’aeroporto / del tuo nido. / M’immagino / asso di bastoni / annullato / da cotanta briscola.
Scherza il poeta, con se stesso, con la sua compagna di giochi d’amore, la penna.
Gioioso.

Piuma e bisturi sarà presentato alla Galleria di Cefalù l’1 dicembre.