Dal Sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina: Risoluzione della VI Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana – Atto di indirizzo in ordine al riconoscimento come Centro Hub della Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù.

VISTO il D.A. 31 marzo 2017 sulla riorganizzazione della rete ospedaliera dalla Regione siciliana;

VISTA la proposta di riordino della rete ospedaliera pubblica e privata accreditata del servizio sanitario regionale trasmessa a questa Commissione per il relativo parere e oggetto di interlocuzione con il Governo nazionale;

VISTO il D.A. n. 1063/11 “Rete per l’infarto miocardico acuto in Sicilia”;

CONSIDERATO che il superiore D.A. ha introdotto il modello organizzativo di rete Hub e Spoke per la gestione dell’infarto miocardico acuto;

CONSIDERATO, altresì, che la distribuzione geografica delle UTIC e dei servizi di emodinamica prevista dal superiore decreto contempla la Fondazione G. Giglio di Cefalù;

CONSIDERATO che risulta dalla documentazione depositata in Commissione nella seduta n. 60 del 12 ottobre 2018: che la Emodinamica del Servizio di cardiologia UOC della Fondazione G. Giglio ha sempre svolto attività 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, da ben 8 anni prima della istituzione della rete e con tempi di intervento in linea con gli standard previsti; che presso la UTIC della fondazione Giglio da anni sono posizionati i video-terminali per la refertazione telematica dei tracciati elettrocardiografici, come previsto dal protocollo della Rete per l’infarto, e che ciò discende dal riconoscimento del ruolo Hub; che il Servizio di cardiologia del Giglio partecipa da sempre a tutte le riunioni di macro-area previste dal superiore D.A. e che presso lo stesso Centro si compilano le schede RAD previste per i pazienti ricoverati per infarto e sottoposti ad angioplastica primaria; che i superiori trattamenti sono sottoposti a rigorosi controlli da parte dell’AGENAS, relativamente all’appropriatezza ed alla precocità di trattamento, che hanno certificato tempi di intervento ottimali, migliori degli standard minimi previsti;

CONSIDERATI gli eccellenti risultati di esito, certificati dal Ministero nel Programma nazionale con tassi di mortalità dopo infarto del miocardio tra i migliori della Sicilia ed inferiori alla media nazionale;

CONSIDERATO che dai dati sulle angioplastiche primarie in Sicilia dal 2012 al 2017 secondo i dati aggiornati GISE il servizio di cardiologia risulta il terzo della provincia di Palermo e il decimo su un totale di venti laboratori siciliani;

CONSIDERATO, infine, che tra i criteri di riordino della rete ospedaliera regionale la relazione tecnica alla superiore proposta di riordino espressamente prevede, tra gli altri, le peculiari caratteristiche oro-geografiche e di viabilità del territorio siciliano che impongono una distribuzione dell’offerta sanitaria in alcuni casi più capillare;

CONSIDERATO, altresì, che il P.O. di Cefalù è inserito nella rete ospedaliera della Regione siciliana, in fase di approvazione, quale DEA di I livello ed è dotato di servizi sanitari complessi ed articolati che garantiscono un offerta sanitaria ampia e completa;

CONSIDERATO, altresì, che il presidio di Cefalù, per la propria collocazione geografica, serve un bacino di utenza molto ampio, provinciale ed extra provinciale;

CONSIDERATO, altresì, che la importanza turistica della località e la modifica dei flussi turistici, oramai costanti per tutto l’anno, ha conseguenze sull’offerta sanitaria del Presidio e sui flussi di attività dello stesso;

CONSIDERATO, soprattutto, che in base alle caratteristiche geografiche e morfologiche del territorio di riferimento, l’ospedale di Cefalù, trovandosi in posizione baricentrica tra le province di Palermo e Messina, rimane un riferimento territoriale per i comuni delle zone montane delle Madonie e dei Nebrodi, anche alla luce dei tempi di percorrenza determinati dalle precarie condizioni della viabilità interna;

CONSIDERATO che, nella seduta n. 60 del 16 ottobre 2018 – nel corso della quale sono stati depositati i dati sopra citati della Fondazione Giglio di Cefalù riguardanti l’attività del Servizio di cardiologia dello stesso – i rappresentanti della Conferenza dei Sindaci del distretto sanitario n 33 (Cefalù, Pollina, Lascari, Gratteri, Campofelice di Roccella, San Mauro Castelverde, Collesano, Isnello e Castelbuono) e dei Comuni di Pettineo, Mistretta, Santo Stefano di Camastra, Tusa, Castel di Lucio, Motta d’Affermo e Reitano hanno rappresentato la preoccupazione del Territorio in ordine alla garanzia del riconoscimento come centro Hub del medesimo servizio di cardiologia;

RITENUTO, per quanto esposto in premessa, di impegnare il Governo a garantire il riconoscimento come Centro Hub della Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, tenuto conto dei dati e della attività riguardanti la UOC di cardiologia dello stesso e delle esigenze della popolazione locale, in ragione delle particolari condizioni oro-geografiche del territorio, rappresentati a questa Commissione nella superiore seduta n. 60 del 16 ottobre 2018 dalla Conferenza dei Sindaci del distretto sanitario n 33 ( Cefalù, Pollina, Lascari, Gratteri, Campofelice di Roccella, San Mauro Castelverde, Collesano, Isnello e Castelbuono) e dai Sindaci di Pettineo, Mistretta, Santo Stefano di Camastra, Tusa, Castel di Lucio, Motta d’Affermo e Reitano;

IMPEGNA
IL GOVERNO DELLA REGIONE
e, per esso, l’Assessore per la salute,

a voler garantire il riconoscimento come Centro Hub della Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, adottando tutti gli atti idonei a tal fine, tenuto conto dei dati e della attività riguardanti la UOC di cardiologia dello stesso e delle esigenze della popolazione locale, in ragione delle particolari condizioni oro-geografiche del territorio, rappresentati a questa Commissione nella superiore seduta n. 60 del 16 ottobre 2018 dalla Conferenza dei Sindaci del distretto sanitario n 33 (Cefalù, Pollina, Lascari, Gratteri, Campofelice di Roccella, San Mauro Castelverde, Collesano, Isnello e Castelbuono) e dai Sindaci di Pettineo, Mistretta, Santo Stefano di Camastra, Tusa, Castel di Lucio, Motta d’Affermo e Reitano.

La Rocca, Pullara, Cappello, De Domenico, Amata, Arancio, Calderone, De Luca, D’Agostino, Galluzzo, Milazzo, Pasqua, Siragusa.

Dal sindaco di Gratteri Pippo Muffoletto:
Ho il piacere di comunicare, che così come avvenuto per il punto nascite, anche per la cardiologia ed emodinamica quale centro Hub dell’ospedale di Cefalu la Commissione Sanità della Assemblea Regionale Siciliana ha adottato un atto di indirizzo di impegno nei confronti del Governo Regionale.
Tanto a seguito della recente audizione in commissione di alcuni sindaci in rappresentanza della Conferenza dei Sindaci del distretto 33 e di altri Sindaci della provincia di Messina.