In relazione al gravissimo episodio di danneggiamento della abitazione del mio vice sindaco Avv. Antonella Porcello del quale in queste ultime ore ha dato notizia la stampa e in relazione al quale avevo tenuto un doveroso riserbo in ragione della attualità delle relative indagini, ritengo doveroso precisare: il fatto, di estrema gravità, che spero possa essere celermente chiarito tanto nella sua genesi quanto in relazione al suo (o suoi) autore, esula di certo dalla attività della Civica Amministrazione che ho l’onore di presiedere. Così il sindaco di Gratteri Pippo Muffoletto (foto).
Ed invero – continua – gli argomenti trattati dalla mia Giunta nel breve lasso temporale intercorso tra l’insediamento avvenuto a metà giugno e la data del 9 settembre in cui l’episodio criminale si è consumato, sono tali da escludere ogni connessione, sia diretta che indiretta, con l’episodio medesimo.
Poiché, comunque, quanto avvenuto – conclude il sindaco – lede gravemente la serenità dei destinatari oltre a costituire l’espressione più abietta di un modo di fare che non ci appartiene e che non accettiamo, rinnovo alla Avv. Antonella Porcello la stima mia personale e del Gruppo umano e politico che questa amministrazione ha con forza voluto manifestando alla stessa e ai suoi familiari piena solidarietà.

Sul gravissimo episodio è intervenuto oggi pomeriggio anche il sindaco di Cefalù Saro Lapunzina.

Esprimo la mia personale solidarietà e quella dell’intera città di Cefalù al Vicesindaco di Gratteri, avv. Antonella Porcello, oggetto, nei giorni scorsi, di un vile atto intimidatorio.
Auspico che gli inquirenti facciano chiarezza sul gravissimo episodio assicurando alla giustizia i responsabili.
È necessario – sottolinea il sindaco di Cefalù – fare fronte comune, senza alcuna distinzione di appartenenze e opinioni,respingendo sdegnosamente coloro che con la violenza o la minaccia tentano di intimidire coloro che sono al servizio delle Istituzioni e dei cittadini.