Suidi nelle Madonie, Tamajo convoca amministratori

Perenne problema dei suidi sulle Madonie. Tamajo (SF) convoca i presidenti dei consigli del territorio
Ennesima storia, ed ennesimo problema quello riguardante l’invasione dei suidi e cinghiali nel territorio delle Madonie. Situazione incresciosa e per di più imbarazzante per quanto riguarda il problema di soluzione, ove la politica continua a prendere tempo come se, non si volesse arrivare a conclusione.
L’attuale situazione nei paesi delle alte Madonie rischia di aggravarsi giorno dopo giorno, soprattutto se il problema non riguarda la stragrande maggioranza della popolazione, ma su questo, passerà poco tempo visto che, si rischia di trovarseli a vivacchiare nelle piazze dei comuni madoniti. Dopo le varie interpellanze negli anni , questa volta l’allarme lo lancia Edy Tamajo, deputato regionale di Sicilia Futura, che ha incontrato una delegazione dei Presidenti dei Consigli comunali delle Madonie.
“Da 16 anni nessun governo regionale ha trovato soluzione per risolvere problema cinghiali. La distruzione del sistema faunistico nelle Madonie è ormai sotto gli occhi di tutti. In oltre 16 anni, dall’esplosione del fenomeno, la Regione non si è saputa dotare di una legge adeguata. Ho chiesto una convocazione urgente della Commissione Territorio ed Ambiente dell’Ars per sentire ufficialmente i rappresentanti istituzionali dei Comuni del Parco delle Madonie al fine di sensibilizzare il parlamento siciliano nel varare una legge finalizzata ad autorizzare l’abbattimento di questi animali che, tra l’altro, fanno correre seri rischi per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”. 
Si ricorda ancora il fattaccio di Cefalù, ove un anziano è stato attaccato duramente da un cinghiale nella sua campagna, per non dimenticare che quotidianamente gli agricoltori dei Comuni di Polizzi Generosa, delle Petralie, Geraci, ma anche nell’entroterra limitrofo, la distruzione degli ortaggi è pane quotidiano. La gente dopo aver piantato e badato alla propria terra, si trovano ad una vera e propria “aratura” da parte dei suidi e degli stessi daini che mettono a repentaglio ciò che incontrano, così come si trovano lungo le strade provinciali di notte o nello stesso giorno, mettendo a rischio l’impatto con le stesse auto.
Urge l’impegno della politica nel disbrigo di un abbattimento concreto e sbrigativo, anche perché i cittadini non vorrebbero ancora piagnucolare dopo aver avvisato molto ma molto addietro.

Antonio David

Antonio David

Recent Posts

Sicilia e Sardegna sempre più richieste ma più care: come risparmiare davvero

Domanda alle stelle e alta stagione spingono su voli e alloggi. AGCom segnala criticità nelle…

21 ore ago

Ferragosto, 12 milioni in vacanza: quasi un terzo in seconde case o da amici

Osservatorio Confcommercio-Swg: soggiorni medi di 13 giorni, spesa intorno ai 570 euro a persona. Hotel…

2 giorni ago

Cassata, simbolo di Sicilia: 6 indirizzi che ne spiegano il mito

Dolce millenario, nato dall’Arabia e cresciuto tra Spagna e Borbone. Sei pasticcerie mostrano come tradizione…

2 giorni ago

Ferragosto a Cefalù: ordinanza anti-degrado su vetro, alcol, fuochi e bivacchi

Provvedimento valido tra il 14 e il 15 agosto per tutelare incolumità e tranquillità pubblica.…

3 giorni ago

La 3A del Mandralisca (anno scolastico 1980/1981) insieme a Castelbuono

Quarta edizione dell’incontro tra compagni della 3A Liceo Classico Mandralisca di Cefalù, anno scolastico 1980…

6 giorni ago

Quale Gioco da Casinò Dovresti Giocare Online?

Scegliere il miglior gioco da casinò online dipende non solo dalla fortuna, ma anche da…

6 giorni ago