Eravamo in tanti, tantissimi, quel pomeriggio di settembre del 2016, nell’atrio della scuola media di Cefalù a protestare contro la paventata chiusura del centro nascite del “Giglio”. Una grande assemblea civica del popolo del comprensorio Cefalù-Madonie-Nebrodi.
Non posso non ricordare le emozioni di quella serata, le parole dei sindaci e degli amministratori, dei medici e del personale, dei rappresentanti dei comitati civici; non posso non ricordare la passione civile e la determinazione con cui un’intera comunità, ben più ampia dei singoli confini comunali, con fermezza ha difeso il diritto a nascere e partorire in sicurezza, in una struttura sanitaria di primo livello, quale è l’ospedale di Cefalù, ampiamente adeguata a garantirlo, questo diritto. Abbiamo scongiurato quella chiusura, lo abbiamo fatto tutti insieme, ognuno con il proprio ruolo e la forza della libera e civile partecipazione. Dopo due anni, cambiati i colori politici dei Governi regionale e nazionale, il tema della chiusura del punto nascite torna ad essere attualità. Le ragioni di una ferma opposizione a tale sciagurata eventualità sono quelle tante, troppe volte ribadite ed evidenziate. Come Partito Democratico di Cefalù non abbiamo avuto alcuna esitazione a contrastare con fermezza i rappresentanti del nostro stesso partito, allora al Governo, mettendo davanti alle logiche dell’appartenenza politica, quelle ben più importanti del sacrosanto diritto alla salute dei cittadini. Lo abbiamo fatto, sindaco e consiglieri in primis, senza remore o tentennamenti e siamo pronti a sostenere ancora una volta le iniziative necessarie. Spiace, tuttavia, rilevare oggi che i rappresentanti del locale MeetUp del M5S scivolino in un tentativo di accendere un’inutile polemica su un tema che ha visto proprio la politica locale saper alzare una sola voce a difesa della salute e dell’ospedale. Ci auguriamo invece che proprio l’attuale Ministro della Salute Grillo dimostri in questa circostanza di saper agire concretamente per non far perdere nessuna delle “stelle” meritate dall’Ospedale Giglio di Cefalù.

Daniele Tumminello
Partito Democratico di Cefalù