Un sogno nel cuore di Ballarò, cominciamo con cassette di frutta per esporre le foto…speriamo di crescere!

Uno spazio di sette per cinque metri all’incirca dato a Marcello Cataliotti, fotografo e artista poliedrico,dato in comodato d’uso proprio all’ingresso del meraviglioso convento dei carmelitani, nel cuore pulsante e rumoroso di Ballarò.
Una piccola perla di pace, il convento, che riesce a zittire qualunque rumore di disturbo del vociare dei “mercatari” luogo di accoglienza e apertura al prossimo conosciuto da molti.
Ancora una volta l’ordine dei carmelitani elargisce generosità, distinguendosi nel suo operato e missione.
Marcello, ha un sogno, dopo tanti anni spesi nel sociale e nel suo lavoro di osservatore attento della realtà attraverso la macchina fotografica, ma in particolare lo smartphone.
Una vita fatta di tante vette, ma anche tante discese e momenti difficilissimi , decide di rimettersi in gioco ed aprire al territorio un laboratorio permanente di arte con la predilezione per la foto tramite smartphone.
Siamo tutti ormai un po’ diventati amanti della fotografia, selfie e foto che immortalano luoghi e momenti della nostra vita, ci fanno compagnia.
Molti di noi, non sanno che con quell’aggeggino diabolico che è lo smartphone è possibile realizzare delle cose meravigliose, senza stravolgere la realtà.
Marcello ha bisogno in questo sogno che altri credano in lui e lo aiutino in questa avventura che è proiettata certamente al sociale, ma è anche dopo tanti anni difficili, un’occasione importante di riscatto sociale e culturale, non dobbiamo sprecare i talenti .
Si invitano tutte le realtà del territorio a suggerire idee e buoni propositi, sarebbe interessante anche promuovere una bella gara di solidarietà per l’allestimento del laboratorio, recenti esperienze del terrtorio hanno dimostrato che ci sono stati sponsor importanti che hanno permesso per esempio di realizzare splendidi murales, gli artisti hanno messo la loro competenza, i materiali sono stati forniti gratuitamente, permettendo la realizzazione di opere meravigliose per il quartiere.
Se ciascuno dà un po’ del suo qualcosa di bello può realizzarsi.
Abbiamo bisogno di progettisti, volontari, gente che abbia voglia di crescere e far crescere, come diceva Danilo Dolci, “ciascuno cresce solo se sognato” Marcello Cataliotti ha una storia da raccontarci, la storia di vita che nessuno impara dai libri, ma solo camminando, inciampando, facendo rinuncie dolorose e chissà forse incontrando, come sicuramente lo è stato, tanti angeli e demoni. I nostri giovani hanno bisogno di insegnanti che possano raccontare anche la vita ed il riscatto sociale, diamo una mano a Marcello, diamo una mano ad un sogno, chiunque avesse voglia di darci una mano ci trova al convento dei Carmelitani nel cuore di Ballarò.

Sabrina Miriana