STRETTA DELLA POLIZIA DI STATO SULLO SPACCIO “AL MINUTO” NEL CAPOLUOGO ED IN PROVINCIA: DUE ARRESTI, UNA DENUNCIA E SEQUESTRO DI STUPEFACENTI E DENARO

Sono due gli episodi di spaccio con conseguenti arresti, denunce e sequestri di droga e denaro, registrati dalla Polizia di Stato a Palermo e provincia, nel corso delle ultime 24 ore, per cui si può parlare di una vera e propria “stretta” sul fenomeno dello spaccio.
In entrambi i casi sono intervenuti i poliziotti della sezione “Antidroga” della Squadra Mobile palermitana.
Nella prima circostanza, a portare all’arresto di uno spacciatore, al sequestro di stupefacente e denaro ed interrompere, di fatto, un’attività di spaccio è stata la scrupolosa osservazione del territorio da parte di una pattuglia della Squadra Mobile.
Gli agenti, in “abiti civili”, hanno notato le strane “movenze” e l’incerta conduzione di guida di un motociclista che, in via Pitrè, proveniente da viale Regione Siciliana, ha effettuato una brusca manovra prima di ricongiungersi con un uomo giunto a bordo di vettura, nei pressi di una pompa di benzina.
I poliziotti hanno deciso di intervenire, di identificare i due soggetti ed effettuare una perquisizione sul motociclo che ha consentito di rinvenire all’interno di tre falsi telecomandi riposti nel portaoggetti, 2 grammi di cocaina.
Il centauro, identificato per un disoccupato residente alla Zisa, aveva con sé anche una cospicua somma di denaro, oltre cinquecento euro, che è stata, parimenti, sottoposta a sequestro.
Nel secondo epiosdio, i poliziotti della sezione “Antidroga”, riannodando i fili di loro indagini sullo spaccio cittadino, si sono spinti fino all’estrema periferia della provincia, raggiungendo Vicari.
Le indagini avevano fatto ritenere, infatti, plausibile che nel territorio di quel comune fosse stata concordata la consegna di una considerevole quantità di stupefacente, proveniente dal capoluogo, che la droga si muovesse in corriera e che lo spacciatore giungesse, quindi, nel comune al confine con la provincia agrigentina a bordo di un pullman di linea.
I poliziotti dell’“Antidroga” si sono quindi mimetizzati tra le persone fattesi trovare ad accogliere i passeggeri della corriera: tra questi, hanno riconosciuto scendere dalla scaletta un 21enne palermitano di Borgo Nuovo che annovera numerosi precedenti di polizia e rietenendone insolita la presenza a Vicari, hanno deciso di seguirne le mosse.
Il giovane è stato prelevato da una vettura guidata da altro giovane di Vicari. I due hanno percorso diverse centinaia di metri prima di essere fermati e sottoposti a controllo dagli agenti.
Dentro lo zainetto del palermitano, nascosti all’interno di pacchi di patatine, 400 grammi di hashish e 2 grammi di cocaina, addosso al giovane di Vicari la somma di 600,00 euro, da destinare quasi certamente all’acquisto dello stupefacente che sarebbe stato smerciato localmente.
Denaro e stupefacente sono stati sequestrati, il palermitano è stato arrestato ed il vicarese denunciato.
Anche in questo caso, i poliziotti stanno tentando di ricostruire le dinamiche di un più ampio giro di spaccio ed un asse tra Palermo e provincia che sembra essere sotteso all’epiosido emerso.

Palermo, 10 settembre 2018