L’Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’identità siciliana, Sebastiano Tusa, e l’Assessore per l’Economia, Gaetano Armao, hanno approvatole norme da seguire per la presentazione delle domande volte alla concessione dei contributi previsti dall’art. 35 del Dlgs del 22 gennaio 2004, n. 42, per concorrere alla spesa sostenuta dai proprietari terrieri ovvero possessori o detentori di edifici dichiarati di interesse culturale destinati ad uso abitativo, per l’esecuzione di interventi conservativi e di restauro.
“Abbiamo un patrimonio culturale comune di enorme valore e significato. Queste misure ci permettono di indirizzare risorse rilevanti al recupero dello stesso”, – dichiara il vicepresidente della Regione Siciliana Gaetano Armao – “Questo è un nuovo passo nel percorso che abbiamo condiviso, con l’obiettivo di rendere questi luoghi di nuovo vivi, restituendo alle comunità un patrimonio storico nell’interesse di quanti vogliano investire su edifici di interesse culturale”.
“Le suddette norme – dichiara l’assessore Tusa – concorrono a rendere le nostre città e la Sicilia più belle nella misura in cui si darà un decoro adeguato ai percorsi urbani”.
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