Sostegno, supporto in tutte le sedi competenti e massima solidarietà” è stata espressa dal Commissario dell’Asp di Palermo, Antonio Candela, a due medici del servizio di medicina legale e fiscale del distretto di Termini Imerese aggrediti questa mattina in ufficio da un utente. “Ci costituiremo parte civile in un eventuale procedimento a carico di chi si è reso colpevole della vile aggressione – ha sottolineato Candela – diciamo con fermezza basta alla violenza e basta a chi pretende con la forza e la sopraffazione di avere ciò di cui non ha diritto”.
L’aggressione è avvenuta questa mattina, poco dopo le 10.30, all’interno del servizio di medicina legale e fiscale. Un utente, che pretendeva, senza averne diritto, un certificato ha prima minacciato e poi aggredito due medici colpendoli violentemente alla presenza di una impiegata amministrativa che ha dato subito l’allarme chiamando i carabinieri ed il 118. I medici sono stati immediatamente soccorsi e trasportati in ambulanza al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Cimino” di Termini Imerese. Anche la dipendente amministrativa, in evidente stato di shock, è stata costretta a fare ricorso alle cure dei sanitari.
Desolante ed eloquente è stata la scena che si è presentata ai primi colleghi che si sono recati nella stanza con scrivanie spostate, sedie divelte, documenti sparsi per terra e macchie di sangue sulle sedie. (nr)
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