“Pur comprendendo le ragioni dei panificatori di Castelbuono, consideriamo eccessivo l’aumento del prezzo del pane di circa il 20 per cento stabilito dall’associazione di categoria del Paese, le pensioni ormai da oltre 10 anni non vengono sottoposte ad aumenti per via della mancata rivalutazione degli importi, sostenere quindi un prezzo più alto per un bene cosi primario per le tasche dei nostri pensionati, nell’economia di un mese, è senz’altro gravoso”.
Interviene così per i pensionati della Fnp Cisl Palermo Trapani il segretario Mimmo Di Matteo sulla questione dell’aumento del prezzo del pane a Castelbuono a partire dal 9 luglio. “Si riveda la percentuale dell’aumento, fra i costi più alti delle forniture come luce e gas già da luglio, e l’inflazione, i pensionati ormai riescono a malapena ad arrivare alla fine del mese” conclude Di Matteo.
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