Presentato il nuovo modello di recapito di Poste Italiane “joint delivery”che interessera’ tutta la Sicilia.

AnciSicilia: “Apprezziamo la scelta di migliorare il servizio, anche nei piccoli centri, mantenendo invariato il numero di posti di lavoro”

“Esprimiamo apprezzamento per il processo di profondo rinnovamento avviato, in questi ultimi mesi, da Poste Italiane in Sicilia, finalizzato al miglioramento della qualità del servizio in tutti i centri nevralgici della nostra Isola con particolare attenzione ai piccoli comuni e, cosa principale, al mantenimento di tutti i posti di lavoro nelle varie sedi, capillarmente dislocate su tutto il territorio”.
“Apprendiamo, inoltre, con soddisfazione, che il nuovo piano industriale di Poste Italiane “Deliver 2018- 2022”, prevede un piano di assunzioni reso possibile grazie anche alla crescita del mercato dell’e-commerce e all’accordo firmato tra Poste Italiane e Amazon”. Questa la dichiarazione di Leoluca Orlando a margine dell’incontro, svoltosi ieri a Palazzo delle Aquile a Palermo, con i vertici siciliani di Poste Italiane rappresentati da: Antonella del Sordo – Responsabile Servizio di Comunicazione Sicilia, Cosimo Andriolo – Responsabile Area Territoriale Sicilia, Franco Leo – Responsabile Area Logistica Sicilia, e Claudia Dragotto – Responsabile Recapito Sicilia.
L’incontro di ieri ha avuto l’obiettivo di presentare il nuovo modello di recapito “joint delivery”, sostenuto da un Accordo con le Organizzazioni Sindacali nazionali, sottoscritto lo scorso 8 febbraio, che va incontro alle nuove abitudini degli italiani, garantendo la consegna quotidiana di posta e pacchi anche in fasce pomeridiane fino alle 19.45 e il sabato.
Le nuove modalità di consegna sono state avviate a partire dal 16 aprile in alcune province italiane. In Sicilia, dove è stata anche implementata una tratta cargo fino alla domenica, il modello Joint Delivery è partito a Catania e Agrigento e provincia nel mese di giugno. Nei prossimi mesi sarà interessata Palermo, Caltanissetta e provincia e tutti i Comuni delle restanti province siciliane.

redazione

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