Agganciandoci agli ideali e alle prerogative di Salvalarte, la campagna di Legambiente che cerca di
attenzionare il patrimonio artistico italiano che è fuori dai circuiti turistici tradizionali, e che per
questo spesso risente dell’incuria a cui viene abbandonato, Legambiente Termini Imerese ha
proposto, alle diverse associazioni termitane, di unirsi per cominciare un percorso di rivalutazione
della Via Roma.
La scelta non è stata casuale visto che Via Roma costituisce per Termini un bene inestimabile sia dal
punto di vista artistico – progettata da Almeyda, l’architetto che lavorò per la realizzazione del
Teatro Politeama di Palermo – la scalinata monumentale costituisce difatti un unicum all’interno del
territorio; sia dal punto di vista storico, considerato che fino a qualche decennio fa costituiva il
cuore pulsante della vita quotidiana cittadina, il più importante collegamento tra le due parti della
città.
Con l’intento di una sempre maggiore valorizzazione, che sarà possibile soltanto con un progetto
comune e condiviso, abbiamo quindi deciso di rendere Via Roma cornice di dibattiti, poesia, musica
e rievocazione di antiche tradizioni per tre giornate, dal 22 al 24 giugno, provando a riavvicinare e
riportare i termitani a frequentare uno degli angoli più incantevoli e suggestivi della cittadina, che
sta per l’appunto indirizzando il suo futuro verso una rivalutazione di tipo turistico.
Termini d’Arte, Cittadini Attivi, Banca del Tempo Himerense, Fidapa Sezione Termini Imerese,
Agesci Termini Imerese 1 e Lions Termini Imerese, queste le associazioni che hanno reso possibile
la manifestazione.
La cittadinanza tutta è invitata a partecipare alle numerose attività in programma e a contribuire al
progetto di recupero complessivo della nostra straordinaria città, scrigno di innumerevoli bellezze