Gli alunni dell’Istituto Comprensivo Pollina-San Mauro hanno dato prova di avere raggiunto un notevole livello musicale nel corso della Rassegna “Salvuccio Percacciolo”, tenutasi nei giorni scorsi a Mirto.

La loro performance, infatti, è stata impeccabile per la capacità interpretativa, per la qualità espressiva, per l’equilibrio tra le varie voci e per  la capacità di cambiare  stile a seconda del brano eseguito. Charpentier,  A. Vivaldi, W. A. Mozart, M. Ravel, G. Bizet, P. I. Tchaikovski, L. Bernstein, N. Piovani, E. Morricone, L. Choen,  Modena City Rumblers, ecc… sono stati interiorizzati nell’essenza ritmica e  nello stile che è proprio di ciascun compositore. Si è spaziati, infatti, dalle dolci melodie di “Ave Verum” ai suoni ruvidi e penetranti di “Bolero”, dai ritmi soft e discreti della colonna sonora “L’ultimo dei mohicani” a quelli pungenti e ostinati del brano “I cento passi”. Gli effetti timbrici sono stati efficaci, riuscendo a creare un’amalgama coesa ed inedita tra i vari strumenti utilizzati: percussioni, flauti – traverso e dolci -, sax e pianoforte.

Se a questo aggiungiamo l’energia e la vitalità che i ragazzi hanno saputo sprigionare nell’ esecuzione dei brani, viene fuori un quadro completo e lusinghiero delle ragguardevoli competenze musicali raggiunte, come evidenziano i risultati finali (I° posto assoluto – gruppo polifonico cat. B: 100/100 Pollina-Finale; I° classificato – gruppo polifonico cat. B: 96/100 San Mauro Castelverde; I° classificato – formazioni libere 98/100; I° posto assoluto – Flauto solista 100/100 Elena Miserendino di Finale di Pollina; I° classificato – Flauto solista 96/100 Cipriano Francesca di Finale di Pollina).

Se il nostro piccolo Istituto riesce ad ottenere risultati così importanti, superando, in una sana competizione, scuole più grandi e più attrezzate, il merito va dato all’intera famiglia scolastica che si è mobilitata a sostegno dell’iniziativa didattica: dal D.S. Prof.ssa Antonella Cancila, che ha stimolato ed incoraggiato il progetto musicale, alle famiglie, che hanno sostenuto, anche economicamente, l’iniziativa; dal prof. di potenziamento, Benny Vitale, che, con il pianoforte, ha impreziosito l’esecuzione dei brani ai colleghi, che hanno favorito l’attività di preparazione, modificando, a volte, la loro programmazione curriculare.

La performance è certamente frutto di una rigorosa programmazione che ha visto impegnati gli alunni e gli insegnanti di educazione musicale in un continuo rapporto dialogico, basato sulla tecnica didattica del feedback nella ricerca di progressivi  miglioramenti.

Non possiamo che essere  orgogliosi di questi nostri ragazzi, che hanno dimostrato di saper raccogliere le sfide, mettendosi in gioco in un pubblico concorso di alto livello artistico. Lo dimostra anche la considerazione che gli altri hanno della nostra scuola, soprattutto quando qualche collega presente a Mirto ci gratifica, dichiarando di essere venuto appositamente per sentire i solisti e il  gruppo polifonico del nostro Istituto.