Il Cai di Cefalù ed il Club Alpino di Acireale, il 13 maggio, organizzano una escursione sull’Etna: alla scoperta delle bellezze che a’ Muntagna offre, anche a bassa quota.
Dati tecnici dell’escursione:
Dislivello totale in ascesa: 300 m circa. Tempi (comprese le varie soste): circa 6 ore. Lunghezza: 7 Km circa. Natura del percorso: sentiero, sterrate, grotta lavica.
Difficoltà: EE per il solo ingresso in grotta (facoltativo), altrimenti T.

Programma
Ore 6:10 Ritrovo dei partecipanti presso piazza Stazione FS Cefalu’
Ore 6:15 Partenza con mezzi propri via autostrada x Catania Viagrande Crai
Ore 9:00 Incontro coi soci di Acireale al parcheggio del Supermercato CRAI di Viagrande,
circa 300 m dopo la piazza principale di Viagrande. Ci sposteremo in gruppo per arrivare al punto di partenza dell’escursione evitando il passaggio attraverso Trecastagni (dove si terranno dei festeggiamenti per Sant’Alfio).
Ore 9:30 Partenza escursione dalla “Casa della Capinera” (Trecastagni)
Equipaggiamento
Scarponi da trekking, bastoncini, cappellino, protezione solare, abbigliamento adeguato alla stagione e all’attività fisica, scorta d’acqua (almeno 1 litro), pranzo a sacco. Per l’ingresso in grotta, portare lampada frontale, chi vuole può portare il proprio caschetto, la sezione di Acireale ne fornirà comunque alcuni.
Adesioni entro e non oltre giorno 11 maggio presso Cirri Caterina
quota passaggio auto € 12 quota assicurazione non Soci E 9
Partenza dalla “Casa della Capinera” a monte di Trecastagni, così chiamata per il collegamento col racconto di Giovanni Verga “Storia di una capinera”. Lasciate le auto ci avvieremo verso Monte Ilice (908 m), uno dei tanti coni avventizi dell’Etna. La sua formazione risale alle eruzioni avvenute attorno all’anno 1030, che attraverso una lunga colata raggiunsero il mare nei pressi di Pozzillo. Godremo di un panorama a 360° percorrendo l’intero bordo del grande cratere, con lo spettacolo dei paesi etnei sottostanti, la costa, i crateri sommitali, il tutto tra una vegetazione ricca e ancora verde in questa stagione.
Tornati indietro alla casa della Capinera, saliremo di circa 150 m, verso una grotta (fortunatamente) poco frequentata, la Grotta di Monte Cicirello. E’ una delle numerose grotte di scorrimento dell’Etna, in cui entreremo a piccoli gruppi per superare un piccolo dislivello attrezzato e muoverci sul terreno irregolare in sicurezza. All’interno, osserveremo i segni delle rifusioni delle pareti laviche e dei depositi salini, e i chiari effetti della sovrapposizione di diversi episodi lavici. Potremo probabilmente anche osservare qualche pipistrello (senza dare troppo disturbo).
Dopo la pausa pranzo ci sposteremo con le auto alla base del vicino Monte Gorna, per un’altra breve ascesa. Nonostante la vicinanza, il panorama offerto dai due monti è già notevolmente diverso, infatti potremo osservare una più ampia fascia della costa nord.