Bompietro 1965

Il Bompietro può essere indubbiamente considerata la Juventus delle Madonie, dal momento che si è aggiudicato il torneo più di tutti, vale a dire per ben otto volte nella storia: con la Vis nel ’50, ’52, ’53, ’60 e ’61; con l’Italia nel ’65, ’66 e ’67. Si sono laureati per quattro volte campioni, invece, Campofelice di Roccella (con l’Intrepida nel ’54, il Campofelice nel ’62 e nel ’73, con l’Aurora Rossa nel ’75), Cefalù (con l’Acli nel ’63, i Ferrovieri nel ’68, la Stella Azzurra nel ’77 e ’78), e Collesano (nel ’70, ’71, ’72 e ’74).

Due vittorie ciascuno le hanno conquistate Castelbuono (con la Castelbuonese nel ’58 e nel ’59), Cerda (nel ’79 e nell’80), Gangi (con il Raimondi nel ’56 e nell’82) e Petralia Sottana (nell’81 e nell’83). Infine, una vittoria a testa per Alia (’76), Alimena (’55), Caccamo (con la Cartagine nel ’64), Caltavuturo (’69), Castellana Sicula (’51), Polizzi Generosa (’57), Petralia Soprana (con la Raffo-Fasanò nel ’97).

Per anni il Torneo delle Madonie  si svolse secondo i canoni tradizionali del girone all’italiana; nel ’78, anche per via dell’aumento smisurato delle squadre, fu suddiviso in due categorie: una cosiddetta di Eccellenza, con in palio il titolo, l’altra normale con promozioni per accedere nel raggruppamento più importante. Rimase comunque invariata la formula del tesseramento dei giocatori con l’introduzione prima di uno e successivamente di due calciatori “stranieri”, in pratica già tesserati per altre squadre, o in ogni caso né nativi e neppure residenti nel comprensorio madonita.

 

 

Nella foto la formazione del Bompietro 1965  che ha poi vinto il suo 7^ Torneo a Termini Imerese battendo il Cefalù nello spareggio per 1-0

 

In piedi da sn.

Calabrese D. – D’Alleo – Calderaro – Vaccarella P. – Lio – Di Figlia – Di Gangi – Calabrese G. – Alaimo

In basso da sn

Lima – Vaccarella F. – Geraci – Iannello – Alleri – Russo