Si muove lentamente il sistema regionale sanitario siciliano per la riapertura del Consultorio Familiare a Polizzi Generosa. La Petizione popolare del comitato promotore, dopo aver seguito l’iter burocratico per intraprendere le giuste vie di canalizzazione ed arrivare all’attenzione dell’ASP di Palermo, ha ottenuto l’incontro agli inizi del mese con i vertici dell’Azienda.
Un appuntamento a cui erano presenti Il Commissario, Dott. Antonino Candela- Il Direttore Sanitario Dott Russo – Il Direttore del Dipartimento Salute, Dott. Cipolla – Il Direttore del Distretto Sanitario n. 35 di Petralia Sottana, Dott. Licciardi – Il Direttore dell’UOC Salute, Dott.ssa Migliorino – L’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Polizzi Generosa, Dott. Curatolo Barbara, delegata del Sindaco – La Dott.ssa Ferruzza Gandolfa – Area Amministrativa del Comune di Polizzi Generosa – Il Sig Marcello Barrancotto, portavoce del Comitato promotore della petizione popolare e i Sig.ri Giuseppe Di Maria e Katy Albanese rappresentanti il Comitato promotore della petizione popolare.
Nonostante nei tempi passati ci sia stata l’attenzione dell’Azienda Sanitaria regionale e nella fattispecie quella del presidio di Petralia Sottana sulle problematiche dei cittadini, con servizi sanitari messi a disposizione dell’utenza per il comune di Polizzi e dell’intero territorio madonita, da qualche anno sono mancate per motivazioni varie, alcune prestazioni valide per tanta gente, in primis quella anziana, impossibilitati anche da mezzi a raggiungere la struttura Ospedaliera “Madonna dell’Alto”. La possibilità di mettere a disposizione anche settimanalmente e in modi alternativi i servizi di cardiologia,ginecologia,psicologia possono risultare utili anche a soggetti fragili con problematiche psichici, così come affermato dalla Dott. Ferruzza, sopratutto che tale servizio era presente qualche periodo addietro a Polizzi presso il presidio ospedaliero di Polizzi, rimasto attualmente solo come Guardia Medica notturno dalle ore 20.00 alle 08.00.
Prestazioni adesso assenti, che ha sollecitato l’impegno del Comitato cittadino che ha raccolto migliaia di firme in paese e poste all’attenzione dell’Azienda Sanitaria e che, dopo l’incontro con gli organi competenti, deve confrontarsi con la fattibilità di riprendere il tutto con sistema sanitario da valutare e gestire in base a disposizioni finanziarie e gestionali di una Regione che, si imbatte in un contesto generale di finanziamenti e numeri da tenere sempre come punti cardini. Certo l’attesa di rivedere il tutto e il confrontarsi con la singola struttura di Polizzi è un atto formale e normale ma, è anche attendibile avere risposte concrete e in tempi utili soprattutto nel rispetto delle persone anziane…..