E’ stato discusso il Piano antincendio in Sicilia, alla presenza del responsabile della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli, quello regionale Calogero Foti, il comandante dei vigili del fuoco Ferdinando Franco, gli assessori al Territorio e all’Agricoltura Toto Cordaro ed Edy Bandiera. Il piano è stato presentato in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans dal governatore Nello Musumeci che ha subito messo in atto l’accordo a livello nazionale con 15 aerei che saranno a disposizione per l’attività incendi nella stagione in corso.

Soddisfatto il presidente della Regione Sicilia che ha dichiarato di aver fatto il possibile sulle disponibilità di cassa per fronteggiare al meglio la stagione che si appresta a venire, con un accordo di interfoze a disposizione tra Vigili del Fuoco , Carabinieri che aiuteranno e tuteleranno quei territori ove ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti. Visti i fatti degli anni passati il governo si farà trovare pronto avendo anche a disposizione i mezzi interni e uomini così come ha affermato il direttore della Forestale, Filippo Principato con oltre 400 tra autobotti e furgoni e, 6 mila lavoratori dell’antincendio”. Inoltre, ha evidenziato il capo della Protezione civile regionale Calogero Foti, quest’anno altri 250 volontari sono stati formati e, saranno presenti  come lo scorso anno su territorio i funzionari dei Vigili del Fuoco che coordineranno con il Corpo Forestale dalle sale operative.

Si sta discutendo da giorni la Finanziaria e l’approvazione entro il 30 Aprile deve dare risposte su tutti i fronti compreso quello dei lavoratori forestali che anch’essi saranno impegnati nei lavori di prevenzione con la manutenzione sui viali parafuoco indispensabili per mantenere bassi i pericoli di incendi. Non bastano i soli Canadair per adempiere il problema perché la forza a terra è utile per controllare e mantenere basso il profilo incendiario nei punti cardini.  Giustamente i costi lievitano quando si parla di lanci di Canadair e a volte al minimo problema si chiede l’intervento aereo anche quando non è utile o…… Il presidente ha promesso dopo la Finanziaria anche la riforma del comparto forestale e questo darà un ulteriore cambiamento ad un sistema che ha bisogno di rivedere programmi e sistemi che sin d’ora si sconoscono e questo con i dovuti criteri farà felice migliaia di famiglie che chiedono solo di lavorare degnamente.