E’ Cefalù la città con il reddito imponibile pro capite più alto del comprensorio Cefalù-Madonie-Termini. Dietro Cefalù, al secondo posto, si trova Petralia Sottana.
Lo studio, riguarda tutti i Comuni italiani, si basa su dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, si riferisce all’anno 2016, ed è realizzato dalla società di Bergamo Twig (il link), specializzata in ricerche, sondaggi, indagini, report, campagne elettorali e comunicazione scientifica.
Per chiarezza il reddito imponibile pro capite è quello sul quale il cittadino paga le tasse, cioè il reddito complessivo dopo la sottrazione delle deduzioni e delle detrazioni.
Cefalù e Petralia Sottana sono gli unici 2 centri con valori di reddito superiori a 16 mila euro: 16.445 per la città di Ruggiero e 16.184 per Sottana.
Nella ricerca dei Comuni ci soccorre una utile mappa interattiva dello studio Twig.
Due sole città hanno poi un valore di reddito imponibile pro capite superiore a 15 mila euro: 15.341 Termini Imerese e 15.293 Campofelice di Roccella.
Nel Comprensorio in analisi solo in Comune di Lascari rientra nella fascia dei 14 mila euro: 14.096 .
Numerose presenze appartengono, subito sotto, alla fascia dei 13 mila euro: Petralia Soprana, 13.820; Bompietro, 13.497; Geraci Siculo, 13.361; Scillato, 13.328; Castelbuono, 13.308; Pollina, 13.272 e Sclafani Bagni 13.180 .
A ridosso dei 13 mila euro troviamo: Castellana Sicula, 12.901; Nicosia, 12.883 e via via Blufi, 12.748; Collesano, 12.430, Gangi 12.249 e Montemaggiore Belsito, 12.019 .
Gli altri Comuni, sempre secondo il reddito imponibile pro capite: Isnello, 11.999; Caltavuturo, 11.748; Polizzi Generosa, 11.649; Roccapalumba, 11.575; Caccamo, 11.498; Pettineo, 11.396; Gratteri, 11.245; Alimena, 11.128; Sciara, 11.080 .
Continuando a scorrere l’elenco troviamo: Alia, 10.997; Cerda, 10.957; Aliminusa, 10.557; Valledolmo, 10.439; San Mauro Castelverde, 10.082 .
Quindi, sul “mare” l’imponibile pro capite più alto è quello di Cefalù, a seguire Termini Imerese e Campofelice di Roccella; in “montagna” il maggiore imponibile appartiene a Petralia Sottana con alle spalle Petralia Soprana e Bompietro.
Abbiamo fin qui preso in considerazione 31 Comuni (vedi grafico); calcolando tra essi il valore medio del reddito imponibile pro capite otteniamo 12.536 euro; 14 Comuni si collocano sopra la media e 17 al di sotto.
Spingendoci un po’ verso il messinese troviamo: Tusa, 12.681 euro; Caronia, 12.441; Castel di Lucio, 10.976; Santo Stefano di Camastra, 14.260 e Sant’Agata di Militello, 16.160 un valore molto vicino a quello di Petralia Sottana.
Provando ad allargare l’orizzonte, il valore imponibile pro capite di Cefalù è molto più alto di quello di Bagheria (14.443 euro) e, nel confronto con le altre 2 Città insieme alle quali ha ottenuto il riconoscimento Unesco, è maggiore di quello di Monreale (15.079) e minore di quello di Palermo (19.385).
Altre Città capoluogo di provincia: Messina, 19.460; Catania, 18.123; Enna, 17.767; Caltanissetta, 17.230 e Trapani, 16.476 (quest’ultimo è di pochissmo superiore a quello di Cefalù).
E per quanto riguarda il confronto Cefalù – Taormina? E’ nettamente Taormina con 17.938 euro ad avere il reddito imponibile pro capite più alto.
Il valore medio della Regione Sicilia si ferma a 15.412 euro, mantenendo la stessa 16ma posizione rispetto alle altre Regioni d’Italia, occupato nel 2015. La Regione con il reddito imponibile pro capite più alto è la Lombardia, 23.066 euro e, per mera curiosità, il Comune più ricco si trova non, come sarebbe stato immaginabile, in Lombardia, ma vicino Pisa, in Toscana, si chiama Lajatico e raggiunge il triplo del valore medio del reddito siciliano: 45.393 euro. Come mai Lajatico? Un articolo del quotidiano La Repubblica mette in evidenza che in questo Comune è nato e risiede il cantante Andrea Bocelli.
Tornando al comprensorio madonita, il valore più basso appartiene a San Mauro Castelverde e questo valore rappresenta il 61 per cento di quello di Cefalù; se immaginiamo dei derby di campanile: Cefalù prevale su Termini Imerese; Geraci Siculo su Gangi; Castellana sopravanza Polizzi, tra le 2 Petralie vince Sottana e Castelbuono per pochissimo supera Pollina.
Per concludere, ai vertici della classifica dei Comuni con i cittadini mediamente “più ricchi” troviamo in ordine: Cefalù, Petralia Sottana, Sant’Agata e Termini Imerese.
Fino a che punto è una coincidenza che sono le 4 città nelle quali si trova una struttura ospedaliera?