OSPEDALE BUCCHERI LA FERLA UN LASER, UNICO PER IL CENTRO SUD ITALIA PER LA DIAGNOSI E IL TRATTAMENTO DELLA TRASFUSIONE FETO FETALE

La sindrome da trasfusione feto-fetale (TTTS) che riguarda il 15% dei casi di gravidanza monocoriale, è una severa complicazione che colpisce gemelli identici che condividono la stessa placenta, i “gemelli monocoriali”. Se non adeguatamente trattata, la mortalità dei feti è circa del 90%. La placenta monocoriale possiede molte connessioni vascolari, anastomosi, che mettono in comunicazione le circolazioni dei due feti. Generalmente questo sistema di interscambio ematico è in equilibrio grazie al flusso bidirezionale delle connessioni. In alcuni casi il sistema si sbilancia e viene favorito il passaggio di sangue da un gemello (donatore) all’altro (ricevente).
Il Dipartimento Materno Infantile dell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli, diretto dalla dott.ssa Maria Rosa D’Anna, è stato dotato di una nuova apparecchiatura: un laser di ultima generazione che va ad integrare lo strumentario già a disposizione dell’unità di medicina fetale dell’Ospedale, il cui responsabile è il dott. Nicola Chianchiano. Il nuovo strumentario viene utilizzato per il trattamento chirurgico di alcune complicanze specifiche della gravidanza gemellare monocoriale. Si tratta di una nuova opportunità per la Sicilia e per il centro Sud dell’Italia. La presenza della nuova realtà nella nostra Regione, fa si che le coppie genitoriali non siano più obbligate ad affrontare i disagi e i costi dei viaggi per raggiungere uno degli altri Centri (4 in totale) che si trovano in Lombardia e in Liguria. Ad oggi, sono stati già effettuati più di 20 interventi, con risultati soddisfacenti.
“L’intervento chirurgico, “ablazione laser fetoscopica” viene effettuato in anestesia locale o loco regionale materna – spiega il dott. Nicola Chianchiano – . Prevede l’introduzione di un fetoscopio (uno strumento ottico) in cavità uterina e la coagulazione con fibra laser dei vasi che favoriscono un afflusso di sangue maggiore a uno dei due gemelli. – L’obiettivo finale dell’ ablazione laser è quello di separare la placenta in due regioni funzionalmente distinte, al fine di interrompere i meccanismi che hanno portato alla discrepanza tra i due feti. Per una più completa assistenza dei casi di patologia fetale delle gravidanze monocoriali, abbiamo istituito un percorso assistenziale dedicato, con un’equipe multidisciplinare: ginecologi, anestesisti, neonatologi, ostetrici, infermieri, psicologi e personale specializzato di sala operatoria. Inoltre è stato creato un ambulatorio riservato alla diagnostica e all’inquadramento precoce del rischio in questo tipo di gravidanza, garantendo tutti i controlli clinici e strumentali necessari fino al momento del parto. La tecnologia laser acquisita consentirà al gruppo di lavoro il trattamento di altre patologie fetali”.

Redazione

Recent Posts

Al TAPPETO ROSSO – IL TURISMO IN TV si parla di Grandi Eventi

                       Penultima puntata di Tappeto Rosso quella che  in onda  stasera ,venerdì 3 maggio alle ore…

2 ore ago

“Cosimo Cristina e Peppino Impastato, l’impegno e la lezione civile”

“Cosimo Cristina e Peppino Impastato, l’impegno e la lezione civile di quei due giovani cronisti…

13 ore ago

Il CAI di Gorizia ospite del CAI Petralia intersezionale sulle Madonie

Durante questo lungo ponte dal 25 aprile al 1 maggio, si è svolto un appuntamento…

13 ore ago

Fauna Selvatica, Ente Parco Madonie: “I Comuni si dotino di gabbie”

"I Comuni introducano le gabbie per il contrasto alla fauna selvatica".E' l'invito che l'Ente Parco…

14 ore ago

Cisl, inaugurazione sede comunale di Prizzi

Sarà inaugurata domani venerdì 3 maggio alle ore 16 in via Roma, 29, la nuova…

14 ore ago

Firmato protocollo d’intesa tra Siulp Polizia e Banco Alimentare

Sostenere le famiglie in difficoltà e diffondere la cultura del contrasto allo spreco alimentare sono…

14 ore ago