A conclusione di una ennesima competizione elettorale che, ancora una volta, è stata caratterizzata da anomalie e possibili reati penali, vogliamo esprimere quanto segue.

Ci auguriamo che il cosiddetto voto per corrispondenza possa essere eliminato al più presto. Infatti non è conforme al dettato costituzionale e dovrà essere rivisitato con una corposa riforma elettorale. La riforma dovrà interessare sostanzialmente anche gli italiani in Italia, pure defraudati del loro potere reale di eleggere i veri rappresentanti dei loro territori e gli italiani residenti all’estero, che debbono conservare il buon diritto di esprimere i loro rappresentanti territoriali, ma con il voto segreto e con modalità identiche a quelle degli italiani in Italia, come avviene con le elezioni per i parlamentari in Europa.

Nella circostanza, rivolgiamo il nostro particolare augurio di buon lavoro e il nostro plauso a due qualificatissimi rappresentanti di una sinistra moderna e di cambiamento, eletti rispettivamente al Senato della Repubblica e alla Camera dei Deputati.

Ci riferiamo a Francesco Giacobbe, di origine siciliana, eletto al Senato per la Circoscrizione Africa-Asia-Oceania-Antartide, che esprime in coerenza all’elettorato locale la qualità e lo spessore morale e politico dei siciliani nei Paesi dell’Oceania e all’instancabile democratico e socialista Fausto Guilherme Longo, che ci auguriamo, nel corso di questa legislatura, possa contribuire a dare lustro e significato alla sua rielezione al Parlamento italiano, rilanciando la presenza dei socialisti democratici italiani, anche quelli residenti all’estero, nel movimento democratico e socialista internazionale.

Riteniamo che Longo sia l’espressione vera di un socialismo moderno, in un Paese complesso come il Brasile e in una realtà articolata come l’America Latina. E cioè voler assicurare ai cittadini garanzie di prosperità, libertà e democrazia, sui territori dove il mercato del lavoro e dell’impresa convivono, coesistono e collaborano, come ha pure insegnato la migliore tradizione dei Partiti socialisti del Nord Europa e più recentemente hanno realizzato le migliore forze sane dell’imprenditoria e del mondo del lavoro in Brasile, rilanciandolo ai vertici dell’economia internazionale.

Purtroppo, anche in Brasile questo eccezionale lavoro e i risultati acquisiti sono stati vanificati, da una gestione del potere politico e di governo affidata ad uomini che tali culture, valori e tensioni ideali non hanno saputo interpretare.

 

Luciano Luciani

Presidente Istituto Italiano Fernando Santi

Promotore Movimento Oltreoceano, in Europa e in Italia