Il rapporto collaborativo che si era instaurato già con la precedente amministrazione che ha visto le guardie impegnate sul controllo del territorio sulla vigilanza ambientale, sulla gestione delle battute di selezione ai suidi, sul conferimento rifiuti, in attività di affiancamento alla polizia municipale, in occasione di manifestazioni e attività di ufficio, è stato sempre espletato con le giuste modalità etiche. Così come da pubblici ufficiali accertato un reato commesso in una area sottoposta a vincolo che magari non è stato notato dagli altri enti preposti non potevamo omettere la segnalazione alla autorità giudiziaria di uno scempio all’interno dell’area protetta. Dove sussistono dei vincoli, dove non si possono modificare arbitrariamente lo stato dei luoghi, dove non si possono introdurre mezzi meccanici, dove necessitano pareri da più enti anche per la sola captazione di fonti idriche. Come appreso dall’articolo del giorno 20/02/2018 e dal comunicato di revoca della convenzione anche noi apprendiamo che i lavori come ammesso sono stati effettuati dal Comune di Castelbuono ciò avvalora l’iter investigativo. Per quanto riguarda il conflitto d’interesse se mai è ammesso lo faremo sostenere ai nostri legali che agiranno d’ufficio. Per quanto riguarda la revoca della convenzione sarà motivo di impegno per vigilare ancora di più sul territorio onde evitare che altri illeciti vengano commessi. Non sarà l’auto di servizio messa a disposizione a fermare il nostro operato ricordiamo il servizio svolto nel territorio rurale durante la novena di Sant Anna che ha garantito un controllo capillare delle contrade al fine di prevenire i reati predatori che ha consentito a chi risiedeva in abitazioni di campagna di uscire di casa tranquillamente, senza al rientro trovare amare sorprese. Detto ciò noi siamo per il rispetto delle leggi e per le mansioni svolte non ci riteniamo tali da chiudere gli occhi su fatti gravi o dove vi è la presenza di reato. Lavoreremo a fianco della magistratura aspettando l’iter e i tempi burocratici.
Un ulteriore precisazione sul numero delle guardie: in atto la vigilanza viene espletata da ben 27 guardie particolari giurate che in diverse occasioni hanno prestato servizio nel comune di Castelbuono.

Dott. Martorana Luca (Nucleo operativo ARCI Caccia)