Il progetto Mimosa e l’istituzione del codice rosa nell’
ospedale di Caltanissetta con un protocollo d’intesa tra Prefettura, Federfarma
e Asp, sono solo alcuni dei trascorsi impegni dell’assessore regionale Mariella
Ippolito contro la violenza sulle donne prima di insediarsi al Governo della
Regione. Una posizione netta che il componente della Giunta Musumeci ha
rimarcato anche oggi nel corso di un incontro con gli sportelli antiviolenza
della Sicilia che si sono ritrovati in Assessorato per informare sulla
programmazione delle risorse e dei criteri delle modalità d’acceso ai
contributi del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari
opportunità. “Ho ascoltato con interesse le criticità sollevate da tutte le
realtà isolane che quotidianamente si confrontano con i drammi delle donne
vittime di violenze – ha spiegato l’assessore Ippolito -. Dalla definizione
delle rette all’adeguamento delle strutture, fino alle inadempienze di alcuni
Comuni mi farò carico personalmente di sanare ogni contraddizione che non può
pesare sui drammi seri di numerose donne siciliane”. L’esponente del Governo
Musumeci ha inoltre annunciato che entro giugno saranno emanati i nuovi avvisi
contro la violenza di genere e ha auspicato che i prossimi finanziamenti non
facciano la fine dei precedenti. “Se dovessimo tenere conto dei fondi
utilizzati in Sicilia, pari circa a 300 mila euro su quasi 3 milioni – ha
denunciato l’assessore Ippolito -, potremmo illuderci di vivere in un’oasi
felice. Invece le violenze perpetrate contro le donne sono un olocausto di
genere, rispetto al quale ognuno deve fare la propria parte”.