OPERAZIONE UNDER SQUARE: DICHIARAZIONI DEL COLONNELLO ANTONIO DI STASIO – COMANDANTE PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI PALERMO

L’operazione odierna è l’ennesima dimostrazione che non esistono zone franche dell’illegalità e che l’opera delle forze dell’ordine deve essere costante e concreta perché lo Stato continui ad essere un riferimento insostituibile e tangibile.

Il Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, al pari delle altre Forze di Polizia impegnate sul territorio a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, opera in piena sinergia nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e, grazie anche alla direzione dell’Autorità Giudiziaria, ancora una volta risponde ai bisogni di sicurezza della città.

Pertanto, proprio con riferimento al quartiere Zen e nell’ottica di un sinergico e strutturato lavoro di tutela sia del singolo individuo sia del territorio, si ricorda l’attivazione nel 2010 di un presidio della Benemerita nel quartiere dello Zen (Zona Espansione Nord) perché tutti possano avvertire la vicinanza di un’Istituzione cui potersi indirizzare nei momenti di difficoltà. L’insediamento dei Carabinieri deve quindi rappresentare non solo un deterrente per la criminalità, ma anche un efficace sostegno per superare la situazione di marginalità che affligge una zona dove si registra la microcriminalità, l’infiltrazione mafiosa e la dispersione scolastica.

Oggi, la Stazione San Filippo Neri – che esercita la propria competenza nell’ambito dello Zen 1, Zen 2, Tommaso Natale e Pallavicino – è indirizzata anche a diverse iniziative sociali alle quali si è aderito sulla scia del progetto “Cultura della legalità” promosso dal Comando Generale dell’ Arma dei Carabinieri. L’obiettivo è alimentare cosi la fiducia nelle Istituzioni anche e soprattutto in quartieri della periferia.

Tra queste progettualità mi preme ricordare quella realizzata con la fondazione “Albero della vita onlus” con la quale è nato il laboratorio “ImpariAmo Insieme”. Trenta bambini di scuola primaria tra i 6 e i 10 anni sono periodicamente affiancati, nelle attività di dopo scuola, da tutor carabinieri, per ridurre ed eliminare le difficoltà scolastiche e per condividendo con loro anche attività ludiche quali la preparazione della merenda o di un pranzo consumato da tutti, insieme.

La perseveranza, diceva Rousseau, è una virtù dolorosa, ma alla fine porta dolci frutti.

redazione

Recent Posts

L’assicurazione auto sale anche se non fai incidenti: il nuovo criterio usato dalle compagnie | la voce che pesa di più sul premio

Le tariffe dell’assicurazione auto stanno aumentando anche per chi non provoca incidenti, un fenomeno che…

2 ore ago

La spesa che non torna mai uguale: stesso carrello, totale diverso ogni volta | il meccanismo nascosto dietro gli scontrini

Vai al supermercato, prendi gli stessi prodotti, percorri le stesse corsie, ma quando arrivi in…

6 ore ago

Il nuovo trucco dei distributori: meno litri reali per la stessa spesa | come accade senza che ce ne accorgiamo

Un’anomalia quasi impercettibile rischia di penalizzare gli automobilisti: il prezzo del pieno resta invariato, ma…

8 ore ago

L’affitto che scappa di mano: il nuovo dato ISTAT sugli aumenti nascosti | il punto che nessuno nota nei contratti brevi

Un nuovo dato diffuso da ISTAT riaccende il dibattito sugli affitti, mostrando come gli aumenti…

1 giorno ago

La lavatrice che mangia euro: il nuovo dato ARERA sul consumo nascosto | il dettaglio che incide più delle bollette

Un nuovo dato diffuso da ARERA mette in luce un consumo spesso ignorato dagli utenti:…

1 giorno ago

Il pedaggio che cambia la vita dei pendolari: la svolta ANAS sui tratti più critici | l’effetto insospettato per chi usa l’auto ogni giorno

Una nuova iniziativa annunciata da ANAS sta modificando l’esperienza quotidiana di migliaia di pendolari, intervenendo…

1 giorno ago