Da oggi cambiano le regole in fatto di visite fiscali, almeno per i 3,3 milioni di dipendenti pubblici.
Entra, infatti, in vigore il decreto Madia, che attua la riforma della P.a. Come noto l’armonizzazione delle fasce orarie con il settore privato è saltata (restano le sette ore) ma le novità non mancano.
Ecco che il medico fiscale potrà bussare più di una volta alla porta dello statale assente per malattia. Il provvedimento prevede, in ottica anti-furbetti, esplicitamente la possibilità di svolgere accertamenti “con cadenza sistematica e ripetitiva, anche in prossimità delle giornate festive e di riposo settimanale”.
Non solo, viene allineata con il privato, la disciplina sulle esclusioni dall’obbligo di reperibilità. La deroga vale se l’invalidità è pari o superiore al 67%, mentre finora nella P.a tetti non ce ne erano.
Provvedimento valido tra il 14 e il 15 agosto per tutelare incolumità e tranquillità pubblica.…
Quarta edizione dell’incontro tra compagni della 3A Liceo Classico Mandralisca di Cefalù, anno scolastico 1980…
Scegliere il miglior gioco da casinò online dipende non solo dalla fortuna, ma anche da…
Un progetto innovativo premiato dal Ministero della Cultura .Il Ministero della Cultura italiano, attraverso il…
Il Ferragosto si veste di storia e tradizione a Petralia Soprana, incantevole borgo delle Madonie,…
Si conclude con successo l’edizione numero 60 della Sagra della Spiga di Gangi. La manifestazione è stata organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune…