I danni del maltempo degli ultimi periodi e ultimi tempi, hanno certamente riproposto il tema della manutenzione e della prevenzione sui fatti regionali e nazionali. Danni che certamente vengono “accettati” a malincuore da chi vive,guarda nel suo ambito territoriale, e che in alcune parti del territorio nazionale vengono giustamente anticipate con opere di prevenzione e opere di ripristino in tempi utile per poter ottemperare a tali disguidi. Basta poco tempo per avere una situazione drammatica e suicida nel pensare ciò che la natura porta e che con qualche accorgimento territoriale la si potrebbe vivere in tutt’altro modo. A tal proposito fa eco il pensiero di Antonio David , operaio forestale e blogger del sito di ForestaliNews, conoscitore dei problemi forestali e impegnato quotidianamente a fornire notizie in merito al comparto nazionale e regionale siciliano, mette in chiaro alcuni aspetti della vicenda – «da svariati anni in Sicilia assistiamo inerti a problematiche inerenti il territorio siciliano. Il governo regionale pur avendo nei cassetti dell’ARS proposte, suggerimenti,leggi e ddl a favore del dissesto idrogeologico, non riesce a ponderare nei fatti l’utilizzo dei forestali nel territorio. Seppur in minimi casi, gli operai vengono utilizzati a singhiozzo o per tempi minimi solo ad effettuare le giornate di garanzia occupazionale. Istituire una cabina di regia che possa avere a disposizione i lavoratori per tempi lunghi e duraturi può, soltanto portare benefici in merito a tutto il sistema, visto che questa forza lavoro è qualificata e a disposizione per poter ottemperare a tali emergenze.» –
Situazione che a parole viene riproposta annualmente in campagna politica e finalizzata a scopi personali di facciata, senza pensare che il compito potrebbe dare risposte certe al territorio che, al minimo vento o pioggia, porta squilibri naturale, in città paesi e campagne. Maltempo che nel periodo invernale viene vissuto con angoscia e preoccupazione da coloro che vive a ridosso o in coesistenza di aspetti naturali a cui da soli non possono adempiere. – «Speriamo, conclude Antonio David che, il Governo Musumeci assieme all’assessore All’Agricoltura Edy Bandiera, e all’assessore Totò Cordaro, pur conoscendo il problema possano trovare una quadra e,impegnare tali forestali ad opere di prevenzione sin da subito, e con un maggior numero di giornate rispetto alle attuali, visto che sono lavori che possono protrarsi durante il singolo anno e vista la mola di lavoro che può svilupparsi.. Non bastano le sole voci, ma fatti reali e duraturi nel tempo. Sembra che, i fondi a voce degli assessori, siano disponibili per effettuare tali lavori, ma lo sconforto e la rassegnazione nelle facce dei lavoratori rimane alta, visto i tempi passati….»