Riscritto accordo tra Stato e Regione Sicilia. Screzi tra Figuccia e Miccichè

Anche nel nuovo governo regionale, non tutto fila liscio visto che si tratta di pochi giorni d’insediamento, anzi iniziano i primi screzi politici e/o scelte sbagliate fatte in questi ultimi giorni. Il ne assessore Figuccia, si scaglia contro il neo presidente ARS Miccichè, sulla questione stipendi d’oro dei deputati, tra incomprensioni e dibattiti a distanza che hanno alimentato solo mal posizionamenti e assetti già sbagliati.
Il duro commento di Figuccia: La maggioranza ha sbagliato a votare Miccichè. Si dà un’immagine che offende chi non può mangiare”. E ha poi proseguito: “La realtà è che probabilmente questa maggioranza ha sbagliato a votare Miccichè e avrebbe potuto fare scelte più coraggiose esprimendo un Presidente dell’Ars di maggiore discontinuità. Non mi piace l’immagine che si sta dando all’esterno. La considero offensiva per tanti che non possono mangiare, licenziati, inoccupati, giovani, meno giovani e soggetti appartenenti a varie categorie che guardano a questo governo con speranza e che aspettano segnali nella direzione del cambiamento, dello sviluppo e del sostegno a chi soffre”. Pensiero ineccepibile se si considera l’attuale considerazione del momento di difficoltà papabile in Sicilia e vista le attuali scadenze siciliane che tutti debbono affrontare. Un contesto di forte preoccupazione a cui Musumeci e Armao stanno valutando bene, andando ad approvare un esercizio provvisorio di tre mesi , proprio per ponderare le somme in momenti in cui i conti lampeggiano come una spia di tanica di benzina.
Ha fatto eco anche il commissario regionale di FI , Scoma che difendendo il presidente Ars ha attaccato l’assessore alle Energie e Rifiuti sulla sua nuova carica, incompatibile per lui, visto il delicato ruolo che gli compete. Problematiche che devono sempre essere vigili per il bene comune e non possono uscire fuori dalò seminato, proprio perché si tratta di problemi seri a cui tanta gente attende risposte e soprattutto fatti concreti. Da mettere in evidenza che la Regione ha riscritto l’accordo con lo Stato sulle finanze regionali, quindi riscritti in parte significativa quei vincoli per la Sicilia fra i quali il blocco dei contratti esterni dovuto alla mancata approvazione del bilancio consolidato.

Antonio David

Recent Posts

L’assicurazione auto sale anche se non fai incidenti: il nuovo criterio usato dalle compagnie | la voce che pesa di più sul premio

Le tariffe dell’assicurazione auto stanno aumentando anche per chi non provoca incidenti, un fenomeno che…

5 ore ago

La spesa che non torna mai uguale: stesso carrello, totale diverso ogni volta | il meccanismo nascosto dietro gli scontrini

Vai al supermercato, prendi gli stessi prodotti, percorri le stesse corsie, ma quando arrivi in…

9 ore ago

Il nuovo trucco dei distributori: meno litri reali per la stessa spesa | come accade senza che ce ne accorgiamo

Un’anomalia quasi impercettibile rischia di penalizzare gli automobilisti: il prezzo del pieno resta invariato, ma…

11 ore ago

L’affitto che scappa di mano: il nuovo dato ISTAT sugli aumenti nascosti | il punto che nessuno nota nei contratti brevi

Un nuovo dato diffuso da ISTAT riaccende il dibattito sugli affitti, mostrando come gli aumenti…

1 giorno ago

La lavatrice che mangia euro: il nuovo dato ARERA sul consumo nascosto | il dettaglio che incide più delle bollette

Un nuovo dato diffuso da ARERA mette in luce un consumo spesso ignorato dagli utenti:…

1 giorno ago

Il pedaggio che cambia la vita dei pendolari: la svolta ANAS sui tratti più critici | l’effetto insospettato per chi usa l’auto ogni giorno

Una nuova iniziativa annunciata da ANAS sta modificando l’esperienza quotidiana di migliaia di pendolari, intervenendo…

1 giorno ago