In una nota la conferenza permanente dei presidenti dei consigli comunali della Città a rete Madonie-Termini esprimono profondo rammarico per la mancanza del numero legale che non ha permesso di aprire i lavori del consiglio del Parco delle Madonie convocato per stamattina dopo il rinvio dei giorni scorsi. All’ordine del giorno, assieme al bilancio dell’Ente, la problematica suidi, con la presa d’atto delle delibere dei consigli comunali. Nei giorni scorsi una delegazione di presidenti dei consigli comunali composta da Roberto Domina(Gangi), Pier Calogero D’Anna (Bompietro), Tommaso Di Prima (Castellana Sicula), Salvo Alleca (Isnello), Leo Agnello (Petralia Soprana) e Nunzio Castiglia (Pollina), e il commissario del Ente Parco delle Madonie, Giuseppe Carapezza avevano incontrato l’assessore regionale Toto Cordaro al quale era stata sottoposta la proposta di modifica della legge regionale 18 del 2015, sugli interventi urgenti sull’emergenza suidi e daini in area Parco delle Madonie, in particolare è stato chiesto al membro del Governo regionale di farsi portavoce affinché si possano allargare le maglie per la caccia ai cinghiali.
Le convenzioni contro la doppia imposizione sono accordi bilaterali che evitano ai contribuenti di essere…
Dal 2025 entra in vigore un nuovo quadro di norme sulla fiscalità internazionale, con regole…
La riforma sul gas ridisegna il confine tra mercato libero e maggior tutela, fissando nuove…
Ridurre le bollette di luce e gas senza investire nel fotovoltaico è possibile, puntando su…
Il 2025 porta con sé un pacchetto di ben 26 agevolazioni fiscali dedicate alle famiglie:…
Dal prossimo anno SPID e CIE diventeranno le chiavi uniche per accedere ai servizi sanitari…