Finale, XXII Borsa di studio “Paolo Lo Verde”

La Scuola premia gli alunni meritevoli. E’ questo lo scopo della Borsa di Studio “ Paolo Lo Verde” assegnata annualmente, per volontà della famiglia Lo Verde di Pollina, in memoria del loro congiunto Paolo disperso nella campagna di Russia durante il II conflitto mondiale, agli alunni dell’Istituto Comprensivo di Pollina che superano l’ Esame conclusivo del Primo ciclo con il massimo dei voti.
Martedì 5 dicembre scorso, nell’auditiorium Samuel Sferruzza della scuola secondaria di I grado di Finale, si è svolta la cerimonia di assegnazione della borsa di studio per l’annualità 2016-2017.
A concorrere gli alunni Cangelosi Luca e Ciappa Gabriella che, durante una cerimonia pubblica alla presenza dell’ Amministrazione Comunale, delle famiglie, dei loro compagni, dei docenti,hanno assistito alla proclamazione dell’elaborato di italiano sulla tematica della pace giudicato migliore dalla Commissione esaminatrice. La borsa di Studio è stata assegnata all’alunna Ciappa Gabriella, con un premio in denaro offerto dall’Istituto di credito del territorio, Banca Giuseppe Toniolo di San Cataldo.
Il valore aggiunto alla cerimonia è stato dato dalla presenza del dirigente dell’Ambito territoriale di Palermo, dottor Marco Anello e del suo collaboratore, dottor Francesco Triscari.
“L’iniziativa” ha detto il dottor Anello “ è meritevole di lode in quanto non solo esalta la pace come valore portante del dialogo educativo ma anche perché sprona i giovani a riflettere su quanto è stato per acquisire memoria storica criticamente costruttiva”
La cerimonia, sapientemente orchestrata e condotta dal dirigente scolastico, prof.ssa Antonella Cancila, che con emozione e soddisfazione ha premiato gli alunni è stata impreziosita dal contributo del prof. Lucio Vranca il quale, nelle vesti di un soldato ferito ha intonato con la tromba la melodia di “Bella ciao”, dal dolce suono di flauto degli alunni guidati dal prof. Antonio Raimondo e dall’interessante excursus storico fatto dal prof. Francesco Cuva, il quale, attraverso la presentazione del suo ultimo libro “Odissea nella steppa” ha richiamato alla memoria di tutti i presenti le vicissitudini dei soldati italiani e, in particolare dei soldati Mistrettesi e madoniti, durante il freddo inverno russo.
“ L’aspirazione alla pace” conclude il dirigente scolastico, “ è stata ed è ancora l’aspirazione massima dell’uomo di tutti i tempi. E’ compito precipuo della Scuola, in quanto alta Istituzione educante, fare in modo che gli alunni riflettano sul valore della pace quotidianamente anche partendo dal loro vissuto per contribuire alla costruzione di un futuro prospero e pacifico”.

redazione

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